Omar Sosa, Trilok Gurtu, la
sassofonista russo/francese Olga Amelchenko, i giovani artisti
coreani Youngwoo Lee e Doyeon Kim e il pianista sudafricano
Abdullah Ibrahim in uno dei pochissimi concerti europei di
quest'estate. Questi alcuni degli ospiti di Grey Cat festival,
in programma fino al 20 agosto in più luoghi dal Teatro Fonderia
Leopolda a Follonica (Grosseto) dove il 2 agosto si esibirà
Abdullah Ibrahim, ai giardini di Castelnuovo Val di Cecina
(Pisa). Per la prima volta il festival arriva poi al Faro di
Capel Rosso all'Isola del Giglio - il 28 luglio con Trio
mediterranea con da Stefano Cocco Santini, Giuditta Scorcelletti
e Paolo Batistini - e al Castello di Montemassi per due concerti
al tramonto.
Tra gli altri protagonisti Enrico Rava (12 agosto) con il
ritorno del festival nel suggestivo spazio del Teatro delle
Rocce, e poi ancora Francesco Cafiso, Daniele Malvisi, Matteo
Mancuso, Giovanni Falzone, Gavino Murgia, Francesca Tandoi,
Alessandro Lanzoni, Francesco Bearzatti, Giovanni Falzone, Maria
Pia de Vito, Fabio Zeppetella, con le loro formazioni musicali e
tutti gli altri. In cartellone anche una serie di progetti
originali tra cui quello di Francesco Maccianti "songbook" con 3
vocalist, il nuovo progetto del direttore artistico del festival
Stefano Cantini con il pianista Yakir Arbib, la prima data
italiana del trio stellare di Maria Pia de Vito,
Omar Sosa, Trilok Gurtu (il 18 agosto alla Roca Pisana di
Scarlino), la collaborazione con il Centro Toscana Produzione
Musica per ospitare il nuovo progetto di Michelangelo
Scandroglio con la coproduzione dello Jarasum Jazz Festival e
dedicata alla Corea (con musicisti italiani e coreani). Tra gli
sconfinamenti del festival in terreni attigui al jazz il
concerto di Sergio Caputo e quello per i 50 anni di attività di
Fabio Treves, il bluesman italiano più conosciuto.
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