100 anni fa, il 10 giugno, nasceva
Saul Bellow, uno dei massimi autori della letteratura
nordamericana (1915-2005), Nobel 1976. Figlio di immigrati ebrei
russi, nato a Lachine (Quebec) e cresciuto a Chicago negli anni
'20 e '30, elevò lo spaesamento ebraico a metafora dei nostri
tempi. Tra i suoi titoli più noti, Le avventure di Augie March,
Herzog, Il pianeta di Mr. Sammler, Il dono di Humboldt. Alla
morte Jospeh Roth lo definì "la colonna vertebrale della
letteratura americana del Novecento".
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