Attraversa oltre sei decenni di
attività artistica la mostra fotografica "Elio Ciol. Sguardi nel
tempo", un tributo a uno dei più grandi maestri della fotografia
italiana. Dai celebri ritratti di Pier Paolo Pasolini e David
Maria Turoldo, agli intensi fotogrammi del film Gli Ultimi di
Vito Pandolfi, fino alle straordinarie vedute paesaggistiche che
immortalano le pianure friulane, il Tagliamento e il territorio:
l'esposizione, inaugurata oggi nelle ex carceri del Castello
Gemona del Friuli (Udine), si presenta come un viaggio nella
luce e nel tempo, tra arte e innovazione.
Una sezione speciale è dedicata alla documentazione
fotografica degli affreschi del pittore gemonese Giacomo Brollo
(1834-1918), realizzata in collaborazione con il figlio Stefano
Ciol nella chiesa di Nova Cerkev in Slovenia.
Tra i contenuti multimediali proposti anche la storica
intervista Rai al maestro, curata da Fulvio Toffoli, e la
versione restaurata del film Gli Ultimi. Tramite una "campana
sonora" sarà inoltre possibile ascoltare la Lettera alla madre
di Pier Paolo Pasolini, recitata da David Maria Turoldo,
attraverso le voci di Giuseppe e Miriam Bevilacqua. "Sono
onorato che la mia terra abbia voluto dedicarmi questa mostra.
Spero che le mie fotografie possano ispirare chi le guarda, come
il Friuli ha ispirato me in questi 95 anni", le parole
dell'artista.
La mostra, aperta alle visite già dal 19 dicembre, è
organizzata dal Comune di Gemona del Friuli e potrà essere
visitata fino al 15 giugno. Tra i partner del progetto, ci sono
Cineteca del Friuli, Erpac, Cinemazero, Gruppo Fotografico
Gemonese, Centro Studi Pasolini. "Questa esposizione non è solo
un tributo alla straordinaria carriera del maestro Elio Ciol -
ha osservato oggi l'assessora regionale alle Finanze, Barbara
Zilli - ma anche un'occasione per rafforzare i legami culturali
tra il nostro territorio e la Capitale europea della cultura. Le
contaminazioni artistiche con la vicina Slovenia, immortalate
nelle opere esposte, dimostrano come i confini possano essere
un'opportunità di scambio culturale e crescita comune".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA