Piacenza perde la sua "signora
dell'editoria". È morta Donatella Ronconi, editrice del
quotidiano Libertà. Nata a Cremona il 5 gennaio 1942, aveva
sposato nel 1967 Marcello Prati, che con il fratello Ernesto
portava avanti la tradizione di famiglia di editori iniziata nel
1883 con la nascita del quotidiano di Piacenza.
Dopo la prematura scomparsa del marito nel 1981, Donatella
Ronconi entrò più direttamente nella gestione del giornale fino
a diventare presidente del consiglio di amministrazione nel
1994, in seguito alla morte di Ernesto Prati. Sotto la sua
guida, il giornale e il gruppo editoriale hanno conosciuto una
svolta fondamentale verso la modernità con l'approdo sul web nel
1995 con il quotidiano online e nel 2012 con il sito di
informazione Liberta.it. Ma anche con l'ulteriore sviluppo della
televisione del gruppo, Telelibertà, tra le prime televisioni
private a nascere in Italia.
Nel 2015 la perdita dell'amata figlia Enrica, che avrebbe
dovuto ereditarne il ruolo, strappata alla vita a soli 46 anni.
Per onorarne la memoria, Donatella Ronconi scelse di consegnare
tutto il suo patrimonio societario e privato alla Fondazione
Donatella Ronconi ed Enrica Prati gestita da rappresentanti
delle istituzioni piacentine. Una scelta che rappresenta un
unicum in Italia per un giornale.
La Fondazione avviata nel 2020 non solo gestisce il gruppo
editoriale ma è protagonista di svariate iniziative in ambito
sociale, culturale, solidale e formativo.
Da molti anni Donatella Ronconi faceva anche parte del
consiglio generale della Fieg.
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