Gli italiani spenderanno 2,3 miliardi
per il cenone di San Silvestro, 100 milioni in più dell'anno
scorso e 350 milioni più del Capodanno pre pandemico. È la stima
del Centro Studi Confcooperative. "Prosegue la maratona
culinaria degli italiani alle prese con il secondo cenone in una
settimana, c'è oculatezza nella spesa, ma si portano in tavola
tradizione e qualità", si legge in una nota.
L'aumento della spesa, secondo lo studio, non è determinato
da una maggiore propensione agli acquisti, ma dal caro vita,
dalla maggiore disponibilità di tredicesime che passano dai 49
miliardi dello scorso anno ai 51,3 di quest'anno e al maggior
numero di occupati del 2024, che sarà ricordato come l'anno del
boom occupazionale. Confcooperative registra, al tempo stesso,
"il forte malcontento del ceto medio declassato dal caro vita" e
ricorda che i poveri si attestano sulla cifra di 10 milioni di
persone, tra povertà assoluta e relativa. Sarà quindi, per
molti, una festa improntata alla spending review.
Un italiano su due aspetterà in casa, propria o di amici o
parenti, il rintocco della mezzanotte, mentre tre su 10
brinderanno al 2025 in viaggio e due su 10 trascorreranno la
serata in cenoni organizzati da ristoranti e hotel.
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