Si è svolta ieri sera a Santa
Margherita Belìce (Agrigento), alla presenza di oltre un
migliaio di persone, la cerimonia di Consegna del Premio
Letterario Internazionale "Giuseppe Tomasi di Lampedusa" allo
scrittore francese Pierre Michon per il suo romanzo "Vite
minuscole", edito in Italia da Adelphi, nel quarantesimo
anniversario dalla sua prima pubblicazione. Il premio a Michon,
assente per motivi di salute, è stato ritirato dalla sua
compagna che ha anche letto il testo di una lettera immaginaria
inviata dallo scrittore al Principe di Salina protagonista del
Gattopardo e al suo autore, pubblicata dal Corriere della Sera.
Il riconoscimento a Michon, che si è detto "onorato" per questa
scelta, è stato assegnato all'unanimità dalla giuria del Premio,
presieduta da Salvatore Silvano Nigro.
La manifestazione, giunta alla sua 19/a edizione, si è svolta
in piazza Matteotti, davanti al Palazzo Filangeri di Cutò
descritto nel suo capolavoro da Tomasi di Lampedusa. Alcuni
brani delle sue opere sono stati letti dagli attori Lucia Sardo
ed Alessio Vassallo. La serata è stata presentata da Nino
Graziano Luca, che ne ha curato anche la regia, e da Licia
Raimondi. Sul palco l'orchestra sinfonica tutta al femminile
della "Women Orchestra".
L'evento è stato organizzato dall'Istituzione "Giuseppe
Tomasi di Lampedusa", presieduta dal Sindaco di Santa Margherita
di Belice, Gaspare Viola, con la Direzione Scientifica di
Giuseppe Lanza Tomasi ed il coordinamento di Matteo Raimondi.
L'iniziativa culturale si è svolta grazie al sostegno della
Regione Siciliana, dell'Ars, del Comune di Santa Margherita di
Belice e di alcuni sponsor come Donnafugata, Cooperativa
Quadrifoglio e Banca Intesa San Paolo. Inoltre, ha avuto il
patrocinio di "Agrigento Capitale della Cultura 2025"; il
sindaco della città dei templi, Francesco Miccichè, ha
sottolineato che tutti i comuni della provincia, compresa Santa
Margherità Belìce, saranno coinvolti nelle iniziative legate
all'importante appuntamento.
Il festival, che ha avuto un prologo con "L'officina del
racconto", premio destinato agli studenti che si sono cimentati
in alcuni componimenti letterari, si concluderà questa sera nel
terzo cortile di Palazzo Filangeri di Cutò, con "La cucina
siciliana nel romanzo". Numerosi gli ospiti previsti, tra i
quali il Maestro Pasticciere Nicola Fiasconaro, dell'omonima
azienda dolciaria, partner della manifestazione, che proporrà la
rivisitazione del "Trionfo di Gola" e una riproduzione in
zucchero della famosa effige del Gattopardo.
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