Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, da alcuni giorni in visita in Giordania, compare con una kefiah di colore bianco e rosso sulle spalle in una foto sul sito Abouna.org. La kefiah indossata dal cardinale, che si differenzia da quella bianca e nera tipicamente palestinese, è diffusa in prevalenza in Giordania. Nella foto, Parolin è affacciato insieme ad altre persone da un balcone ad Amman.
"Il cardinale Parolin conclude la sua visita nel Regno: 'la Giordania ha un ruolo di primo piano nella regione'", recita il titolo in arabo di Abouna.org. "Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha concluso oggi, martedì, la sua visita nel Regno hashemita di Giordania, in qualità di inviato di Sua Santità Papa Francesco, durante la quale ha presieduto una messa di inaugurazione della Chiesa del Battesimo di Cristo, affiliata al Patriarcato Latino, coincidente con il Giubileo d'Argento del Pellegrinaggio Nazionale delle Chiese Cattoliche, al sito del battesimo. Sua Maestà il Re Abdullah II ha incontrato Sua Eminenza il Cardinale al Palazzo Al Husseiniya", dice l'articolo, sempre in arabo.
Il sito Abouna.org è il primo sito cattolico in lingua araba, fondato oltre vent'anni fa da padre Rif'at Bader, sacerdote del Patriarcato Latino di Gerusalemme. L'uso della kefiah ha fatto particolarmente discutere di recente a proposito di quella palestinese in cui era avvolto il Bambinello nel presepio nell'Aula Paolo VI donato dalla città di Betlemme. Dopo le proteste delle comunità ebraiche, la culla con la kefiah è stata rimossa.
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