/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Jared Leto, non è mai tardi per diventare supereroe

Jared Leto, non è mai tardi per diventare supereroe

Attore protagonista di Morbius con personaggio Marvel

ROMA, 25 marzo 2022, 18:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Non è mai troppo tardi per diventare un supereroe: a 50 anni, Jared Leto aggiunge nella sua carriera hollywoodiana interpretando per la prima volta il ruolo di protagonista di un blockbuster, "Morbius". Senza rivoluzionare il genere, il film diretto da Daniel Espinosa, in sala dal 31 marzo con Sony, introduce al cinema un nuovo personaggio nell'universo Marvel. Né un nuovo supereroe, né proprio un supercriminale, alla "Venom", piuttosto un personaggio enigmatico e tormentato. Si tratta del dottor Michael Morbius, uno scienziato affetto da una malattia incurabile, che diventerà suo malgrado un vampiro e non potrà impedirsi di uccidere per bere il sangue delle sue vittime.
    L'attore, rivelato due decenni fa in "Requiem for a dream" di Darren Aronofsky presentato a Cannes,, premio Oscar nel 2014 per il suo ruolo in "Dallas Buyers Club" di Jean-Marc Vallée, sulle prime cure per l'AIDS, afferma di essersi sentito "molto libero", nonostante vincoli inerenti alle riprese di questo tipo di produzioni molto grandi. "C'era molta improvvisazione sul set e un grande spazio per creare il personaggio", ha detto all'AFP durante un incontro a Parigi. "Inizialmente volevano usare le protesi per fare il mostro, ma ho insistito per usare invece effetti speciali. Sono contento di averlo fatto, perché ci ha dato molta più libertà" di recitare, dice. Negli anni, Leto, affermato musicista con i I Thirty Seconds to Mars, non sembra essere cambiato, look da teenager e capelli lunghi . Ma sullo schermo è uno specialista delle metamorfosi, come di recente in "House of Gucci" di Ridley Scott. irriconoscibile nei panni di Paolo Gucci.
    Morbius, con i suoi "tre personaggi in uno", aveva tutto per accontentarlo. "Michael Morbius è un bravo ragazzo, è malato e fragile. Sta cercando una cura per una malattia rara. È altruista e vuole aiutare altri malati come lui. Finisce per trovare una cura, che lo guarisce e diventa forte... finché le cose non andranno oltre le sue aspettative", riassume Jared Leto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza