Vermiglio di Maura Delpero non è stata la sola vittima della corsa alle nomination per gli Oscar 2025: da Angelina Jolie a Denzell Washington, Nicole Kidman, Selena Gomez, Zendaya, Luca Guadagnino e il resto del team di Challengers tanti favoriti della vigilia sono rimasti fuori dall'annuncio dei finalisti ai prossimi Academy Awards.
Challengers in particolare, a dispetto delle nomination ai Golden Globe e al globo d'oro vinto all'inizio di gennaio dalla colonna sonora techno di Trent Reznor e Atticus Ross, è rimasto interamente escluso dalle candidature al pari dell'altro film di Luca Guadagnino, Queer con Daniel Craig: l'ex 007 veniva alla vigilia incluso tra i potenziali cinque migliori attori dell'anno.
Snobbato come ai Bafta (i premi del cinema britannico) e' stato anche Denzell Washington per la sua performance in Gladiator Due, film arrivato in finale solo per i suoi costumi.
Deludenti anche i risultati di Maria, il film sugli ultimi giorni di Maria Callas (una sola nomination per la cinematografia di Ed Lachman), Babygirl con Nicole Kidman, The Last Showgirl con Pamela Anderson, Hard Truths di Mike Leigh con Marianne Jean-Baptiste e Kneecap, il film irlandese che aveva sorpreso ai Bafta.
Se tra gli esclusi dalle nomination per la regia vanno contati anche Edward Berger (Conclave), Jon Chu (Wicked) e RaMell Ross (Nickel Boys), e' andato meglio del previsto Nosferatu di Robert Eggers (quattro candidature tecniche, cinematografia, costumi, makeup e production design). Tra le migliori attrici non protagoniste, l'interpretazione di Joan Baez di Monica Barbaro ha offerto alla 34enne star di Top Gun: Maverick il posto in cinquina che sarebbe potuto andare a Jamie Lee Curtis (The Last Showgirl) o a Selena Gomez. Nel qual caso Emilia Perez, a quota 13, avrebbe pareggiato il record di 14 nomination detenuto da All About Eve, Titanic e La La Land.
Il film di Jacques Audiard per Netflix ha fatto egualmente la storia con la prima nomination a miglior attrice di una donna apertamente trans: due attori eterosessuali, Jared Leto e Hilary Swank, hanno in passato vinto Oscar per aver interpretato ruoli trans, ma se Karla Sofia Gascon ce la dovesse fare il 2 marzo sarebbe una prima volta nella storia degli Academy Awards.
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