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In evidenza
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In collaborazione con Sanità per il Veneto
Il polmone si aggiunge agli altri
organi del corpo umano che possono essere trattati con chirurgia
robotica, cioè con operazioni mininvasive che portano notevoli
benefici per il paziente. Le malattie polmonari come tumore,
patologie del Timo (Mediastinico), tumore della parete toracica,
finora curati solo con chirurgia classica open, adesso si
avvalgono anche della nuova tecnica. Partita a luglio 2024, la
Chirurgia toracica robotica è la nuova offerta di cura
dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona che
infatti ha ottenuto dalla Regione l'autorizzazione a creare, nel
dipartimento di Chirurgia, la nuova Unità semplice
dipartimentale di Chirurgia toracica mininvasiva e robotica,
diretta dal dottor Cristiano Benato. In sei mesi sono già stati
eseguiti 25 interventi, ma la novità di quest'anno è che anche i
casi clinici della Toracica robotica entrano nella prima
comparazione internazionale avviata in Aoui ad aprile 2023.
L'Azienda ospedaliera universitaria integrata scaligera è
centro di riferimento per la chirurgia oncologica mini-invasiva.
Con l'inserimento della chirurgia toracica, la comparazione dei
3 robot coinvolge 8 specialità: urologia (la prostatectomia
radicale è stato l'ambito storico per la robotica in Aoui),
ginecologia, chirurgia dell'esofago-stomaco,
otorinolaringoiatria, chirurgia pancreatica, chirurgia
epatobiliare, chirurgia colo-rettale. Altre specialità si
aggiungeranno come la chirurgia senologica e quella pediatrica.
La comparazione per la chirurgia toracica verrà fatta
utilizzando le piattaforme Da Vinci e Versius. L'intervento
chirurgico con tecnologia robotica porta indubbi benefici per il
benessere del paziente: risparmio dell'organo (le parti malate
asportate con l'intervento sono più piccole), minore degenza in
ospedale, recupero domiciliare più veloce e con minore dolore,
migliore recupero funzionale dell'organo, vantaggi estetici con
cicatrici meno invasive, ritorno più rapido alla quotidianità.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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