"L'ingegner Mazzacurati sostiene che
il Consorzio Venezia Nuova mi avrebbe corrisposto ben 1 milione
di euro all'anno dal 2005 al 2011. Un'accusa fantasiosa e
infamante. E' semplicemente assurdo". Lo scrive Giancarlo Galan
nella sua memoria difensiva sull'inchiesta Mose, aggiungendo
come "da diverse fonti processuali emerga che molti denari
consegnati a Mazzacurati servivano a scopi personali dello
stesso per milioni di euro".
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