Torna a Spoleto e nei principali
teatri dell'Umbria la stagione del Lirico sperimentale "A.
Belli". Aprirà con la consueta kermesse musicale "Eine Kleine
Musik 2024" al Teatro Caio Melisso, in collaborazione con il
Comune nell'ambito di Accade d'estate. In scena Anita un'opera
di Gilberto Cappelli - vincitore del Premio Abbiati nel 2001 -
su libretto di Raffaella Sintoni e Andrea Cappelli.
Seguirà la messa in scena di due opere, entrambe eseguite per
la prima volta nel 1959 al Teatrino di Villa Olmo di Como:
Procedura penale di Luciano Chailly e La smorfia di Bruno
Bettinelli, su libretto di Riccardo Bacchelli e Dino Buzzati. La
stagione proseguirà con il tradizionale appuntamento degli
Intermezzi del '700, in collaborazione con l'Università degli
Studi di Milano - Centro Studi Pergolesi. In scena al Teatro
Caio Melisso di Spoleto (venerdì 6 e sabato 7 settembre, alle
20.30, e domenica 8 settembre, alle 17.00) la ripresa di
Moschetta e Grullo (nell'edizione critica di Antonio Dilella e
Claudio Toscani) con la regia e le scene di Andrea Stanisci; e,
in prima rappresentazione in tempi moderni, l'intermezzo Eurilla
e Beltramme (nell'edizione critica di Benedetta Amelio) con la
regia e le scene di Laura Cosso.
A chiudere la stagione regionale, domenica 29 settembre alle
18, si terrà al Teatro Secci di Terni un Concerto Lirico.
Protagonisti della stagione - spiega il Lirico sperimentale -
saranno i cantanti vincitori e idonei dei concorsi 2023 e 2024,
oltre a quelli che la direzione artistica ha selezionato tra i
cantanti che si sono presentati alle audizioni e i cantanti
vincitori delle scorse edizioni.
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