(di Luciano Fioramonti)
Martha Argerich nel Teatro di
Napoleone. La star del pianoforte in scena per la riapertura al
pubblico del gioiello architettonico restituito al pubblico dopo
due anni di restauro è l' appuntamento più atteso del Festival
''Elba musicale d' Europa'' che torna quest' anno con i suoi
quindici giorni di grande musica e i concerti di oltre 70
artisti da 14 nazioni nei luoghi più belli dell' isola toscana.
La musicista argentina inaugurerà la kermesse il 30 agosto
riaprendo le porte del Teatro dei Vigilanti "Renato Cioni" di
Portoferraio, che torna ad essere il fulcro della
manifestazione. ''Siamo felici di poter tornare nel luogo dove
il Festival mosse i suoi primi passi nell'ormai lontano 1997 -
dice George Edelman, direttore artistico del Festival -. È un
ritorno che coincide con alcuni anniversari importanti che
celebreremo a modo nostro, dai 10 anni dalla scomparsa di
Claudio Abbado, al quale ero personalmente molto legato, ai 150
anni dalla nascita di Arnold Schönberg, dai 200 dalla nascita di
Anton Bruckner ai cento dalla morte di Gabriel Fauré e di
Giacomo Puccini''. Il viaggio sonoro di questa ventottesima
edizione proporrà musiche diverse fino a toccare i suoni e i
ritmi del Brasile e del jazz, e il mix tra musica e cinema. Il
concerto inaugurale di Martha Argerich dedicato a Claudio
Abbado, con il quale collaborò a lungo in concerti e
registrazioni discografiche, prevede il Trio per pianoforte,
violino e violoncello n. 1 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, con
Liana Gourdjia e Raphael Bell, e il Concerto per pianoforte e
orchestra n. 1 di Beethoven con la Elba Festival Orchestra,
costituita da oltre 30 fra giovani talenti e solisti affermati.
Al violoncello, tra gli strumenti simbolo della musica da
camera, sarà dedicata una attenzione particolare. Alle
esibizioni di Raphael Bell, Orfeo Mandozzi, Erica Piccotti e
Paolo Bonomini, si affiancherà Mario Brunello, ospite abituale
dalla prima edizione. Giovanni Gnocchi il 2 settembre, nel Duomo
di Portoferraio, guiderà l' ensemble Die Cellisten des Mozarteum
Salzburg, sette studenti della prestigiosa università di
Salisburgo in un repertorio da Gesualdo da Venosa a Penderecki,
Dowland , Mozart e Piazzolla. Brunello sarà impegnato in due
concerti: il 10 settembre, nella Fortezza Pisana di Marciana,
con Bach e Weinberg, e l' 11, al Teatro di Portoferraio, con il
pianista Georgijs Osokins per Beethoven e, con l'aggiunta del
violinista Michael Guttman, Shostakovich. Osokins suonerà anche
il 13 settembre con il clarinettista Tommaso Lonquich.
Per il jazz, la musica brasiliana e le contaminazioni fra i
generi musicali, il trio del violinista e cantante Tcha
Limberger, il trio del fisarmonicista francese Vincent Peirani,
mentre nella meraviglia della Villa Romana delle Grotte, con
vista panoramica su Portoferraio, il trio del sassofonista
Francesco Bearzatti, del bassista Danilo Gallo e del batterista
Stefano Tamborrino. Ancora Sud America il 12, a Marciana Marina,
il trio della vocalist Maria Pia De Vito. Infine, il 14 agosto,
a Portoferraio, l'Ensemble improCinema diretto da Günter
Buchwald sonorizzerà I tre moschettieri, film del 1921 di e con
Douglas Fairbanks. 'Il nostro è per sua natura un Festival
eclettico - osserva Edelman - ma con le radici ben piantate nel
repertorio cameristico, che vuole farsi specchio di quanto offre
il panorama musicale mondiale nella sua varietà, come vario è il
pubblico che intendiamo avvicinare''.
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