Trainata dai 40 punti di
Giannis Antetokounmpo, Milwaukee ha vinto sul campo di Boston
(110-107), ed ora intravede la finale della Eastern Conference,
mentre Memphis ha strapazzato Golden State (134-95), per
rimanere in vita ad Ovest. I Bucks sono in vantaggio 3-2 nella
serie dei playoff NBA. Per vincere sul filo di lana si sono
affidati ad Antetokounmpo. Nel 2/o quarto, 15 dei 19 punti della
squadra sono stati realizzati da Giannis. Il "Greek Freak", che
ha conquistato anche 11 rimbalzi, non è stato però solo. Lo
hanno ben spalleggiato Bobby Portis (14 punti, 15 rimbalzi) e
Jrue Holiday (24 punti, 8 assist). Golden State ha giocato una
pessima partita, forse anche a causa dell'allenatore Steve Kerr
sotto protocollo Covid. Attacco goffo - Stephen Curry (14 punti)
e Klay Thompson (19) hanno tirato poco ma piuttosto
correttamente - e scarsa combattività le cause di un ko
"terribile, imbarazzante", come lo ha definito Thompson. Il
contrasto gli avversari non poteva essere più netto. I
Grizzlies, capaci di limitare la "dipendenza da Morant" durante
la stagione regolare (20 vittorie in 25 partite), hanno dato
prova di forza collettiva con sette giocatori da almeno dieci
punti, con Jaren Jackson Jr, Desmond Bane e Tyus Jones a quota
21. Hanno dimostrato che venderanno la loro pelle molto cara.
Golden State farà bene a ricordarlo domani, quando si riparte
sul 3-2.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA