I dazi sono uno strumento
"estremamente distorsivo" e nel caso dell'Italia "le connessioni
economiche sono estremamente profonde". Lo si legge ella nota
del Centro studi Confindustria. "La nuova politica commerciale
degli Stati Uniti" nella quale si sottolinea che gli Usa "sono
la prima destinazione extra-UE dell'export italiano di beni e di
servizi e la prima in assoluto per gli investimenti diretti
all'estero". Nel 2024 le vendite di beni italiani negli Usa sono
state pari a circa 65 miliardi di euro, generando un surplus
vicino a 39 miliardi. Il mercato Usa ha offerto il contributo
più elevato alla crescita dell'export italiano dal pre-Covid.
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