La Commissione europea sta
valutando la possibilità di prorogare l'obbligo per gli Stati
membri Ue di riempire al 90% gli stoccaggi di gas entro il primo
novembre di ogni anno. La misura di emergenza introdotta nel
2022 per far fronte alle conseguenze energetiche della guerra di
Russia in Ucraina è in scadenza alla fine dell'anno.
"E' in corso una riunione del gruppo di coordinamento sul
gas", ha dichiarato una portavoce della Commissione Ue durante
il briefing con la stampa, confermando che la riflessione sulla
proroga è sul tavolo.
Una riflessione spinta dal fatto che dall'inizio del nuovo
anno cresce il volume dei prelievi da parte degli Stati membri e
si fa urgente la necessità di rifornire le riserve in vista del
prossimo inverno a prezzi più alti. Secondo i dati della
piattaforma Gie Agsi-Aggregate Gas Storage, aggiornati all'11
febbraio, la media di riempimento degli stoccaggi in Ue è scesa
al 47,24%, quella italiana al 57,83%. La portavoce ha chiarito
che bisognerà attendere la fine della riunione per capire quali
saranno i prossimi passi della Commissione Ue.
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