"Oggi è stata una partita durissima;
è difficile trovare partite 'serene' negli Slam perché il
livello è talmente alto che per vincere si deve sempre lottare e
dare tutto in campo. Oggi mi è andata bene, per fortuna non ho
mai mollato, sono stato bravo a non abbattermi, a continuare a
giocare e a crederci, sapevo che prima o poi qualcosa di buono
sarebbe arrivato". Cosi' Lorenzo Sonego commenta, in conferenza
stampa, il successo, in rimonta, contro l'ungherese Fabian
Marozsan che gli è valso la qualificazione agli ottavi di finale
degli Australian Open.
"Fisicamente è stata molto dura - sottolinea il piemontese -
specialmente nei primi due set il caldo si sentiva moltissimo,
avevo poche energie e faticavo a recuperare tra un punto
all'altro. Eravamo tutti e due molto provati nei primi due set
ma il lavoro fatto in off season mi sta aiutando".
I tre set point consecutivi annullati nel tie break del
secondo set hanno rappresentato il 'turning point' del match:
"Fondamentale riuscire a vincere quel set - conferma l'azzurro -
: lui lì sicuramente ha pagato, fisicamente è calato e
mentalmente ha pensato forse di non riuscire a tenere altri due
set a quel livello".
E' la quarta volta per il torinese nel quarto turno di uno
Slam; ora sfiderà il 19enne qualificato statunitense Tien: "E'
giovane, è spensierato e qui ha vinto tre partite molto
difficili - conclude - . E' sempre complicato affrontare questi
giovani perché giocano liberi, più spensierati. Anche io quando
ero più giovane giocavo così. Per quel che mi riguarda, però,
ora sono sicuramente più consapevole dei miei mezzi, ho più
fiducia e mi sento migliorato. Arrivo contento e motivato a
questo appuntamento. Sarà un match intenso e duro, ma sono
fiducioso".
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