Vincenzo Italiano si gode il
ritorno al successo, che mancava dal 21 dicembre e la vittoria
casalinga a distanza di poco più di un mese (correva il 15
dicembre) dal match con il Venezia. Si gode, soprattutto, un
Bologna da record: perchè con 33 punti dopo 20 partite, i
rossoblù ne hanno uno più rispetto alla passata stagione: "E'
una bella bella soddisfazione e faccio i complimenti ai ragazzi
che hanno fatto un'altra grande prestazione a tre giorni di
distanza dal match con l'Inter, perchè giocare ogni tre giorni
non è semplice".
Un solo errore: "Sul gol subito, dobbiamo prestare più
attenzione alle marcature preventive, non possiamo mai essere
sotto ritmo o superficiali, ma abbiamo rimontato contro un
avversario che arrivava da una vittoria e che ci ha messo in
difficoltà, dopo il punto conquistato a San Siro sempre iviin
rimonta: non era semplice, ma siamo sempre in partita e sono
contento soprattutto per la continuità che abbiamo trovato".
Si gode anche il ritorno al gol di Orsolini: "L'ho
abbracciato, ancor più per l'assist a Castro, perchè se impara
che può determinare anche senza segnare fa un ulteriore step di
crescita". L'ultima buona notizia arriva da Castro. Nessun
problema, nonostante il cambio all'intervallo: "Aveva segnato e
ha fatto un grande gol, attaccando l'area, preziosissimo per
riprendere l'avversario. Era ammonito, aveva speso tanto a
Milano e martedì abbiamo il Borussia Dortmund in Champions:
nessun problema fisico, ho preferito così".
Grande rammarico, invece, per Salvatore Bocchetti: "Che fosse
dura lo sapevamo, perché il Bologna è in salute, forte, con
tanti uomini e tanti cambi. Ma avevamo iniziato bene, siamo
andati in vantaggio e potevamo fare più". La gestione non è
piaciuta: "Troppi imprecisi, nell'ultimo passaggio e non solo:
ci siamo appoggiati troppo a Djuric, quando avremmo dovuto
dialogare e palleggiare di più". Arriva anche la cattiva notizia
dell'ennesimo infortunio, quello di Bondo: "Ha male dietro la
coscia, speriamo non sia nulla di grave perchè è troppo
importante per noi". L'infortunio va ad aggiungersi a quelli di
Birindelli, Caldirola, Cragno, Gagliardini, Mota Carvalho, Pablo
Marì e Pessina, in un Monza già ultimo: "Dobbiamo guardare la
classifica per scuoterci e ripartire. Dobbiamo fare di tutto,
non solo il possibile". In campo e sul mercato, per provare a
recuperare una situazione disperata.
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