"Il Como gioca in maniera molto
offensiva, cerca sempre di avere il controllo della palla con
passaggi corti e un pressing alto. Hanno una chiara idea, da
grande squadra. Non è una neopromossa come le altre. Attraverso
le loro risorse hanno l'obiettivo di puntare in alto il più
velocemente possibile. Sono difficili da affrontare, sono due
rose che negli ultimi mesi sono migliorate e nella giornata di
domani cercheranno di mettere sul campo il loro stile di gioco.
Vogliamo portare a casa dei punti, dovremo fare in modo di avere
un grande possesso palla perché loro prediligono avere il
controllo". Lo ha detto Kosta Runjaic, in conferenza stampa,
presentando il Monday night dell'Udinese in riva al lago.
"Stiamo lavorando su diverse possibilità e alternative di
gioco - ha aggiunto -. Dobbiamo avere stabilità in base al
sistema di gioco che utilizziamo. Al momento non abbiamo ancora
raggiunto il livello per variare da un sistema all'altro".
Circa la sostituzione dell'infortunato Ehizibue, il tecnico
tedesco ha ricordato che "Rui Modesto ha fatto una buona
prestazione in una gara difficile come quella contro l'Atalanta.
Sta migliorando ma deve ancora crescere, sicuramente è una
possibilità ma anche Zemura può giocare in diverse posizioni del
campo. Non è male neanche con il piede destro. Kristensen non ci
abbiamo pensato troppo a farlo giocare a destra, vogliamo dargli
una certa possibilità per farlo crescere ancora di più".
Nessuna anticipazione sulla coppia di attacco con il rientro
di Lucca dalla squalifica: "C'è un detto che dice 'squadra che
vince non si cambia' ma con l'Atalanta abbiamo pareggiato.
Sanchez-Thauvin hanno giocato molto bene con grande armonia
mostrando la propria qualità e sono ancora in grado di farlo.
Sicuramente Florian giocherà ed è in grande forma. Ha lavorato
molto per la squadra e si è mosso molto occupando tutte le
posizioni sul campo. Poi vedremo se avremo altri giocatori
offensivi o ci accontentiamo solo di uno".
Ultima battuta su Pafundi: "È tornato qui a Udine e si sta
allenando bene - ha spiegato l'allenatore dei friulani - è
possibile che possa cominciare a giocare nelle prossime gare.
Non voglio stare a parlarne troppo ma è un ragazzo di grande
professionalità e con grande futuro davanti a sé. Per
realizzarsi deve fare molto ancora, ci parliamo molto e c'è un
programma speciale per lui che non riguarda solo la tattica ma
anche la preparazione del fisico. Deve mettere su un po' di
struttura, per noi è molto importante dargli la fiducia
necessaria che poi deve essere ripagata quando verrà impiegato".
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