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Serie A: la Roma sorride, poker e vittoria scaccia paura col Lecce

Serie A: la Roma sorride, poker e vittoria scaccia paura col Lecce

I giallorossi tornano a vincere e muovono la classifica

ROMA, 08 dicembre 2024, 20:53

Redazione ANSA

ANSACheck

Serie A - Roma vs Lecce - RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre un mese dopo l'ultima volta, la Roma torna a vincere e lo fa all'Olimpico in una gara contro il Lecce dal sapore di spareggio salvezza. Già, perché prima del fischio d'inizio entrambe le squadre erano appaiate a 13 punti (+2 sulla zona retrocessione), mentre a fine partita il 4-1 della squadra di Ranieri regala alla Roma tre punti che permettono di rifiatare e riprendere a sorridere. Non senza faticare, perché al gol di Saelemaekers controbatte quello su rigore di Krstovic e con la vittoria messa in ghiaccio solo nella ripresa con le reti di Mancini, Pisilli e Konè.

 

 

Il primo tempo comincia con lo striscione in Curva Sud. "Ci sono battaglie che portano in finale e altre che salvano l'onore, combattete" si legge in un Olimpico che per la seconda volta di fila in casa non supera quota 60mila spettatori. Allo stadio, però, 77 giorni dopo l'ultima volta, tornano i Friedkin, nello specifico il vicepresidente Ryan, già da venerdì a Trigoria da dove mancava dall'esonero di Daniele De Rossi. Prima della partita viaggia sul pullman con la squadra perché il momento è di quelli delicati, poi segue in tribuna la vittoria ricevendo i fischi dello stadio a ogni inquadratura sui maxischermi.

 

Alla contestazione risponde con una smorfia, ma nel frattempo la Roma sblocca il risultato dopo 14 minuti grazie all'asse El Shaarawy-Saelemaekers. Anche se tutto nasce dal recupero di Koné, capace di scaricare subito per il 92 giallorosso, bravo a servire il belga per il suo primo gol stagionale. Ancora in panchina, invece, Lorenzo Pellegrini, mentre in tribuna finisce Artem Dovbyk, influenzato. All'intervallo, però, le squadre vanno sull'1-1 perché a Saelemaekers risponde Krstovic, che realizza il calcio di rigore precedentemente conquistato da Coulibaly su fallo di Saud, entrato poco prima per l'infortunio di Celik.

 

A inizio ripresa i ventidue in campo cambiano, anche se solo sponda Lecce con la tripla sostituzione di Giampaolo che inserisce Oudin, Morente e Kaba per Rebic, Rafia e Ramadani. Sugli stessi undici, invece, continua a puntare Ranieri che lascia Dybala falso nove come lo scorso 31 ottobre con il Torino. In quella circostanza trovò il gol vittoria, ma non questa volta perché le azioni pericolose passano tutte, o quasi, dai piedi di El Shaarawy che come nel primo tempo ha il merito di trovare l'assist per il gol. A beneficiarne al 14' della ripresa è Mancini che in tuffo di testa 'alla Pierino Prati' trova il 2-1 e nell'esultanza dà il cinque a Ranieri e abbraccia Pellegrini. Poco prima, invece, ci era andato vicino Pisilli, entrato per Saelemaekers, ma l'appuntamento con il gol è solo rimandato, perché a 25' dalla fine concretizza la discesa di Saud sulla destra con il piatto destro.

 

La Roma fa 3-1 e corre verso la Sud con l'urlo liberatorio di Pisilli liberatorio. Ma nel finale c'è spazio anche per l'infortuni di Gaspar e il poker dell'ottimo Koné. "Dicembre dirà chi siamo", aveva anticipato Ranieri e la Roma una prima risposta l'ha data.  

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