Potrebbe concludersi domani o al
più tardi entro la fine della settimana la telenovela che
porterà il tecnico dello Spezia Vincenzo Italiano a sedersi
sulla panchina della Fiorentina. L'allenatore siciliano, che
solo a inizio mese aveva rinnovato il contratto con la società
ligure, avrebbe ormai un accordo di massima con la Viola, che
propone un biennale a 1,2 milioni con opzione per il terzo anno,
ma a rallentare l'operazione ci sono la penale da 1,8 milioni di
euro che lo stesso Italiano deve versare nelle casse dei liguri
per stracciare il contratto in essere, e la contropartita
(economica, o tecnica) che lo Spezia pretende dalla Fiorentina
per liberare anche il corposo staff dell'allenatore artefice
della promozione e della successiva salvezza. Certo è che, a
oggi, non c'è stato alcun contatto tra le due proprietà
americane - con quella ligure che appare piuttosto irritata e
non ha intenzione di facilitare in alcun modo l'operazione - e
che nel conto corrente bancario dello Spezia non è arrivato
alcun bonifico. Giorni, questi, in cui si è consumato anche lo
strappo tra Italiano e la tifoseria spezzina: i supporter liguri
in questi giorni non hanno mancato di esternare la propria
rabbia per quanto sta accadendo, e sono stati molti a prendere
d'assalto le pagine social del tecnico, rinfacciandogli le
parole al miele spese lo scorso 2 giugno in occasione del
rinnovo del contratto. Una situazione che ha portato lo Spezia a
guardarsi attorno per cercare un sostituto. L'arrivo di Riccardo
Pecini dal 1° luglio alla guida dell'area tecnica apre diversi
scenari: tra gli allenatori accostati in questi giorni allo
Spezia, ci sono Claudio Ranieri, il cui ingaggio potrebbe però
costituire un ostacolo, Rolando Maran, Roberto Venturato e Marco
Giampaolo.
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