Migliorare la stagione sportiva 2024, la più vincente di sempre per Ducati in MotoGP, non sarà facile.
Ma é dichiaratamente l'obiettivo di Borgo Panigale, che a Madonna di Campiglio ha presentato la sua squadra.
Un dream team con Francesco Bagnaia e Marc Marquez punte di diamante, quest'ultimo in rosso ufficiale dopo un anno di 'apprendistato' con Gresini. A questa super accoppiata il compito di riconquistare subito il numero 1, che ora fregia la carena dell'Aprilia di Jorge Martin - anche se il madrileno l'ha vinto su una Ducati clienti - e per tre anni di fila é stato il simbolo della supremazia italiana su due ruote.
Con un bagaglio di 11 titoli iridati (8 dei quali in Top Class) ed la Desmosedici GP25 che sembra voler divorare l'asfalto anche da ferma, Bagnaia e Marc Marquez hanno tutto per dominare un calendario lungo 22 GP. Starà a Luigi Dall'Igna (Direttore Generale Ducati Corse) e Davide Tardozzi (team manager MotoGP) far sì che la maionese non impazzisca a causa di rivalità interne sempre in agguato quando si ha a che fare con campioni di questo calibro
. "Le aspettative sono alte" ha confermato Dall'Igna. Ed il Ceo di Ducati Motor Holding, Claudio Domenicali, ha indicato chiaramente "gli obiettivi principali: i due titoli mondiali", piloti e costruttori, pur nella consapevolezza che "sarà probabilmente impossibile migliorare una stagione come la scorsa. Quello che si può fare è migliorare noi stessi" perché "l'importante è vincere, non stravincere". Rispetto alla griglia di partenza della MotoGP "abbiamo i due migliori della stagione 2025" ha aggiunto Domenicali, assicurando che "entrambi avranno le stesse possibilità".
"Pecco (Bagnaia, ndr) è un pilota fantastico che abbiamo scelto perché ha riportato il titolo in Ducati e negli ultimi anni ha sempre giocato un ruolo da protagonista. Marc é uno dei piloti più importanti della MotoGP moderna. Per noi é un onore averlo nel team e, comunque vada, sarà una bella storia da raccontare". "Tornerò in pista con il 63" ha ricordato Bagnaia, al suo quinto anno in Ducati, che schiererà sei moto invece di otto.
L'anno scorso "non mi ha regalato la gioia più grande", ma "ho imparato tanto, ho cercato di fare tesoro di tutto e le sensazioni in sella alla moto, a Barcellona nel test dopo il GP, sono state subito positive. Avrò un nuovo compagno di squadra, un pilota forte e competitivo e, insieme, possiamo portare lo sviluppo della moto ad un livello ancora superiore". Essere a Campiglio con la tuta Ducati ufficiale addosso per Marquez é "l'inizio di quella che considero la sfida più importante della mia carriera".
Non nasconde di puntare "ai primi tre posti" della classifica mondiale e racconta che durante l'inverno si é allenato "duramente e mi sento pronto ad affrontare un nuovo anno che sarà molto intenso ed entusiasmante". "Il mio primo obiettivo a breve termine è divertirmi alla guida, perché so che se ci riesco tutto il resto arriverà - ha aggiunto l'otto volte iridato - Quando sei in una squadra ufficiale, il traguardo é essere competitivi in ;;ogni gara, conquistare podi e vittorie e provare a lottare per il Mondiale".
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