Il cielo è azzurro sopra Cortina, come azzurro è il podio della discesa: vittoria per Sofia Goggia - 32 anni e successo n.26 in carriera - in 1.33.95 e terzo posto per Federica Brignone in 1.34.50.
In mezzo - felice quanto sorpresa per il suo buon risultato - la norvegese Kajsa Lie, seconda in 1.34.37. Se doveva essere, come in realtà era, l'ultimo vero test preolimpico in vista della discesa del 2026 sulla Olimpia delle Tofane, bisogna davvero dire che le azzurre hanno centrato in pieno il bersaglio.
La gara - con condizioni meteo e di neve perfette quanto oltremodo bene auguranti per le Olimpiadi - la gara non è stata facile per le atlete. L'Oympia delle Tofane, con il suo micidiale Schuss, con i suoi salti, i suoi dossi da lavorare e con le sue curve centrali molto tecniche, ha impegnato tutte al massimo. Ma alla fine l'ha spuntata Sofia, con un capolavoro proprio sulle curve strette a circa metà tracciato, quasi a ridosso delle reti. Le ha infilate con aggressività e sicurezza portandosi così a casa il suo quarto successo su questa pista che evidente ama e dalla quale è altrettanto chiaramente ricambiata. E questo anche se in passato - dopo la brutta caduta alla vigilia di Pechino da cui uscì comunque con un bell'argento - la Olimpia delle Tofane l'aveva fatta anche soffrire. "Cortina è speciale, vincere qui ha un valore maggiore" le parole dell'olimpionica.
Ed è stata, se possibile, ancora più grande la soddisfazione per Brignone. Con Cortina la valdostana aveva un conto personale aperto: mai un risultato di rilievo, mai neppure un podio. Anzi solo le grandi delusioni dei Mondiali del 2021 alla fine dei quali la valdostana aveva riflettuto a lungo e amaramente sulla opportunità di chiudere con l'agonismo. Per fortuna sua e dello sci italiano decise d continuare. Ed ora l'azzurra più vincente della storia ha nel mirino proprio Cortina 2026 e la Olympia delle Tofane sulla quale ha finalmente agguantato il suo primo podio.
Ma per Brignone non è tutto: con questo risultato - il 74/o in carriera - Federica è passata anche in testa non solo alla classifica generale di coppa del mondo con 539 punti ma anche a quella di discesa con 189: davvero qualcosa di incredibile per lei. E questo davanti a Goggia con 180. Certo lei e Sofia non avranno la vita facile nelle prossime gare ed ai Mondiali di Saalbach a febbraio. Ma vincere ed essere davanti dà energie e fiducia assolute.
Solo quarta in 1.34.67 è invece finita in questa discesa la svizzera Lara Gut-Behrami, detentrice della coppa, che resta comunque la rivale più quotata delle italiane soprattutto in superG oltre che in classifica generale.
L'attesissima americana Lindsey Vonn, dopo una gara molto pulita che l'avrebbe collocata tra le prime dieci, ha avuto invece una esitazione proprio nel passaggio in vista del traguardo dove era caduta in prova giovedì. Ha chiuso così -a 40 anni - in 1.35.63.
Con meteo e condizioni di neve perfetti, per l'Italia in buona classifica c'è pure la trentina Laura Pirovano 11/a, mentre poco più indietro sono finite Marta Bassino (18/a) e Nicol Delago (23/a) con Elena Curtoni che si è fermata per salto di porta dopo una spigolata. Domani sulla Olimpia delle Tofane va in scena il superG e si annuncia un'altra grande giornata azzurra a Cortina d'Ampezzo .
Agenzia ANSA
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