Il "progetto della Scuola
Italiana di Ospitalità a Hurghada a cui l'Ambasciata ha
contributo attivamente sin dalle prime fasi su impulso del
Governo italiano (...) è una dimostrazione concreta delle grandi
potenzialità del Piano Mattei per l'Africa e delle opportunità
che possono scaturire per l'Egitto e per il nostro Paese dalla
sua realizzazione": lo ha dichiarato l'Ambasciatore d'Italia al
Cairo, Michele Quaroni, come riporta un comunicato del ministero
del Turismo italiano.
La Scuola, della cui realizzazione "sono particolarmente
orgoglioso", è "frutto della collaborazione tra vari attori
pubblici e privati italiani ed egiziani", ha evidenziato ieri
Quaroni affermando che la struttura "contribuirà a rinsaldare i
legami economici tra i due Paesi e anche a promuovere percorsi
di migrazione controllata verso l'Italia, con ricadute positive
per gli operatori dell'industria del turismo da ambo i lati del
Mediterraneo".
Il progetto mira a supportare il settore turistico locale e
internazionale, creando figure professionali altamente
qualificate e favorendo lo scambio di competenze tra Italia ed
Egitto, e si colloca nella più ampia ottica di cooperazione e
sviluppo sostenibile con i Paesi africani, si afferma nel
comunicato del dicastero pubblicato ieri.
La realizzazione del "Campus Enrico Mattei" punta a
sviluppare competenze manageriali, promuovere l'eccellenza
operativa, incentivare l'innovazione e la sostenibilità, e
assicurare la conformità normativa. Il tutto, attraverso la
formazione di figure professionali altamente qualificate nel
settore dell'ospitalità, con due specializzazioni,
rispettivamente nella Gestione del Food & Beverage (F&B) e delle
attività di cucina e nella Gestione dell'esperienza dell'ospite
nelle attività di ricevimento e sala.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA