La produzione di auto,
veicoli commerciali, camion e autobus in Brasile ha registrato
nel 2024 un aumento del 9,7% rispetto all'anno precedente. Lo
riferisce l'Associazione nazionale dei costruttori veicoli
automobilistici (Anfavea) sottolineando che con l'uscita dalle
catene di montaggio di 2.574.000 di unità il Paese si conferma
come l'ottavo produttore mondiale. L'aumento registrato nel 2024
arriva dopo la flessione dell'1,9% registrata nel 2023, primo
calo nella produzione di veicoli in Brasile dal 2016.
Lo scorso anno inoltre - evidenzia Anfavea - c'è stato un
aumento dell'occupazione nel settore dell'8,3% con la creazione
di 107 mila nuovi posti vacanti, maggior incremento da 2007.
Unica nota stonata nel bilancio di Anfavea è l'aumento delle
importazioni di auto dai 352 milioni di veicoli del 2023 ai 467
del 2024. Di questi, 200 milioni sono a modelli elettrici
provenienti dalla Cina. "Non possiamo accettare questo volume di
importazioni, soprattutto dalla Cina, che provoca uno squilibrio
nel deficit fiscale e danneggia il recupero della
competitività", afferma il presidente di Anfavea, Márcio Lima
Leite.
Nel 2024 sono state registrate 14,2 milioni compravendite di
veicoli nuovi e usati, il livello più alto nella storia del
Brasile. "Quando parliamo del settore automobilistico, non
importa se il veicolo è nuovo o usato, la vendita è ugualmente
importante perché mostra che il sistema funziona e il mercato è
in ripresa", sostiene Lima Leite, aggiungendo che "se non fosse
per l'apprezzamento del dollaro contro il real e per i tassi di
interesse così alti, il Brasile sarebbe a quota 3 milioni di
unità venduti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA