Il Consiglio regionale della
Lombardia ha approvato una mozione della Lega che chiede alla
giunta di sostenere il governo "nell'adozione di misure adeguate
per contrastare i fenomeni di violenza collettiva, molestie
sessuali, radicalizzazione religiosa e disprezzo verso le
istituzioni italiane e la civiltà occidentale" anche "privando
l'opportunità di accedere ai benefici di welfare garantiti dal
nostro sistema sociale per coloro i quali si macchiano di tali
crimini".
Il documento votato dal centrodestra invita anche l'esecutivo
a mettere in campo politiche "per fermare l'immigrazione
clandestina, nonché potenziare il sistema di espulsioni e
rimpatri per gli immigrati clandestini e gli stranieri che
compiono reati gravi".
"Con questa mozione - ha commentato il capogruppo della Lega
al Consiglio regionale Alessandro Corbetta - condanniamo i
gravissimi fatti di Capodanno, le violenze di piazza di Busto
Arsizio e nelle principali città italiane, tra cui Milano,
Bologna, Roma e Torino. Diamo solidarietà alle forze dell'ordine
che devono essere nelle condizioni di agire per tutelare la
sicurezza dei cittadini. Poi è fondamentale potenziale i
rimpatri. Abbiamo una situazione, soprattutto a Milano e in
Lombardia, che oggi deve portare tutto il governo, come già sta
facendo, a potenziare quelle misure necessarie per rimandare a
casa chi delinque e chi non si vuole integrare a casa nostra".
L'Aula ha anche discusso tre mozioni di solidarietà alle
forze dell'ordine - una di Fratelli d'Italia, una di Forza
Italia e una del Pd - dopo i recenti episodi di cronaca, specie
dopo le manifestazioni di Roma, Torino e Bologna per Ramy, il
ragazzo morto dopo un inseguimento con i carabinieri. Il
Consiglio si è diviso durante la discussione - connotata
comunque da toni pacati - e per questo sono state approvate
soltanto le mozioni di Fratelli d'Italia e Forza Italia.
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