Alcune decine di persone si sono
radunate davanti ai cancelli dello stabilimento di Barry
Callebaut a Verbania Intra, di cui è stata annunciata la
chiusura entro metà anno e i cui lavoratori oggi scioperano
contro la recente decisione dell'azienda di posticipare
l'apertura della procedura di licenziamento collettivo e di
assumere tre lavoratori interinali.
"Siamo qua dopo l'ennesimo schiaffo per manifestare, perché
dopo quattro mesi dall'annuncio della chiusura non sappiamo
ancora di che morte moriremo - ha detto Giuseppe Daniele, ex rsu
che da 28 anni lavora nella fabbrica di cioccolato di Intra. -
Non lo meritiamo, perché i dipendenti ci hanno sempre messo la
faccia e son sempre venuti a lavorare. L'azienda pensa solo al
vile denaro". Oggi, alle 13 a Torino, è convocato il tavolo per
discutere della crisi. "Se ci sarà un'apertura al dialogo bene,
altrimenti da qua non uscirà più un chilo di cioccolato finché
l'azienda non comincerà a dare risposte" ha aggiunto.
Per Giandomenico Albertella, sindaco di Verbania, "le ultime
scelte dell'azienda sono certamente provocatorie, non hanno
alcuna logica nella fase delle trattative e sono inaccettabili".
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