Borse europee toniche a metà
seduta, mentre aumentano le scommesse su ulteriori tagli dei
tassi d'interesse da parte delle banche centrali. I mercati sono
in attesa dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e
delle sulle prime mosse, in particolare sui dazi. Sul fronte
valutario il dollaro continua a rafforzarsi sull'euro e sulla
sterlina. Corre il Bitcoin che si attesta a 102.300 dollari.
L'indice stoxx 600 sale dello 0,7%, in vista dell'avvio di
Wall Street dove i future sono in rialzo. Positiva Milano
(+1,1%), che vola oltre i 36mila punti e aggiorna i massimi dal
2008. Bene anche Londra (+1,2%), Parigi (+1,1%), Francoforte
(+1%) e Madrid (+0,6%). I principali listini sono sostenuti
dalle utility (+1,2%) e dall'energia (+1,1%), con il gas in
lieve rialzo e il petrolio poco mosso. In luce il settore
dell'auto (+1,3%), con l'Ue che studia iniziative di supporto al
settore per la transizione.
Calano i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e
Bund si attesta a 109 punti, con il tasso del decennale italiano
che cede 5 punti base al 3,60% e quello tedesco al 2,51%. Poco
variato l'oro a 2.704 dollari l'oncia.
A Piazza Affari corrono Stellantis (+4,7%) e Iveco (+2,6%).
In luce Campari e Stm (+1,8%). Acquisti sulle banche con Bper
(+1,6%), e Unicredit (+0,7%), alle prese con l'offerta su Banco
Bpm (+0,7%) e sull'investimento in Commerzbank. Quest'ultima a
Francoforte sale del 2% con l'incremento delle quote di Barclays
e Citi. Nel listino principale male Amplifon (-1,9%), Mps e
Saipem (-0,3%).
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