Le Borse europee sono in rialzo,
con gli investitori che guardano alla crescita economica. I dati
sulla produzione hanno segnalato un 2024 debole, con il settore
della manifattura in difficoltà mentre i servizi sono in
crescita. Sotto i riflettori anche l'inflazione in Germania e
nell'Eurozona. Tutti elementi che serviranno alla Bce per
valutare le prossime mosse sul taglio dei tassi. Sul fronte
valutario l'euro sale a 1,0346 sul dollaro.
L'indice stoxx 600 sale dello 0,1%. Bene Parigi e Francoforte
(+0,3%) mentre sono deboli Madrid e Londra (-0,2%). I principali
listini del Vecchio continente sono sostenuti dal settore
tecnologico (+2,5%), con gli analisti che vedono prospettive
positive per gli investimenti per l'intelligenza artificiale. In
rialzo le auto (+1,3%) e il lusso (+1,1%), dopo i cali delle
precedenti sedute. In crescita le banche (+0,5%).
Seduta fiacca per il settore dell'energia (-0,1%), in linea
con l'andamento del prezzo del petrolio. Il Wti scende dello
0,2% a 73,77 dollari al barile, e il Brent si attesta a 76,34
dollari (-0,2%). Male anche le utility (-0,7%), con il gas che
continua a scende. Ad Amsterdam le quotazioni sono in flessione
del 2,1% a 48,58 euro al megawattora. Vendite sulle bevande
alcoliche (-0,5%), dopo l'allarme in Usa sui rischi di cancro.
Nel settore Diageo e Campari cedo lo 0,5% e Pernod Ricard lo
0,3%.
Poco mossi i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund chiude
a 114 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59% e
quello tedesco al 2,44%. In calo l'oro che cede l'1% a 2.632
dollari l'oncia.
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