"La speranza è di regalare un
momenti di decompressione, commento, cazzeggio, scherzo su
quello che ci auguriamo succederà durante le serate", dice
Alessandro Cattelan, in sala stampa a Sanremo, spiegando lo
spirito del Dopofestival.
"Siamo una bella squadra, abbiamo fatto un po' di prove, il
clima è divertente, la mia intenzione è fare un Dopofestival che
ricordi come clima quelli che ho amato di più, quelli di Elio e
le Storie Tese, di Fiorello dell'anno scorso, di Nicola Savino
con i Gialappi, quel modo di dissacrare un po' la liturgia
sanremese", aggiunge.
Ospiti fissi Selvaggia Lucarelli e Anna Dello Russo, "che
darà i voti al look, giudicherà come vanno conciati i cantanti.
Con Selvaggia commenteremo tutto quello che succede sul palco",
dice ancora.
"Non so se è vero o no; non credo che il Dopofestival debba
essere vissuto come una corte di accusa, non sarà un tribunale,
ma un posto dove divertirsi, scherzare" risponde Cattelan, a una
domanda sulla possibilità che Fedez non partecipi al
Dopofestival per evitare il confronto con Selvaggia Lucarelli,
ospite fissa del programma. "Capisco che quello che è successo
recentemente si vada a infilare in quell'argomento lì - aggiunge
riferendosi al gossip degli ultimi giorni - ma Selvaggia è
intelligente, parla di mille cose e quando l'ho chiamata non
avevo idea della lista dei cantanti di Sanremo. Le polemiche -
lo dico io che ho sempre vissuto il festival da spettatore, è la
prima volta che ci sono dentro - mi sembra che abbiano sempre
fatto parte di Sanremo". Quanto al gossip, "si tende a dare
colpa a chi lo utilizza, ma se ci dà fastidio il gossip dovremmo
smettere di seguirlo. Detto questo, al Dopofestival siamo
programmati per intrattenere". Tornando poi su Fedez, "non so
della presenza di nessuno, ci basiamo su quello che succederà
nelle tre ore precedenti, tutti i cantanti sono invitati, chi
avrà tempo, voglia, energia, è ben accetto e sapremo trattarlo
bene", conclude Cattelan.
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