"Non sono raccomandata. Canto da
56 anni e se sono qui devo dire grazie solo al mio manager
Pasquale Mammaro, alla mia casa discografica e alle altre
persone che lavorano con me": lo chiarisce Marcella Bella, in
gara al Festival di Sanremo, in riferimento a chi l'ha defiita
"vicina ad una certa area" del centrodestra.
"Non ho bisogno di scomodare prsonaggi importanti, io sono
abbastanza importante nella musica. Se dovete pensare questa
cosa, pensatela di chi non è conosciuto per niente e arriva tra
i big. Perchè vi fate questa domanda solo su Marcella Bella?",
aggiunge rivolgendosi ai giornalisti presenti nella sala stampa.
Rispondendo ad una domanda sul duetto tra Fedez e Marco Masini
sulle note di 'Bella stronza', di quest'ultimo, che in un
passaggio ha un testo esplicito che evoca un atto di violenza,
Marcella risponde: "Anche nella mia canzone in gara, Pelle
diamante', c'è la parola 'stronza' ma io me lo dico da sola. Non
me la sento di commentare la scelta del duetto. E' un problema
degli organizzatori". Nella stessa serata del venerdì dedicata
alle cover, Marcella Bella canterà 'L'emozione non ha voce', che
porta la firma di suo fratello Gianni insieme a quella di Mogol,
resa celebre da Celentano. Le sarebbe piaciuto avere quella
canzone per sè, confessa, ma il fratello all'epoca "fu
incorruttibile" e la diede ad Adriano per il suo album. La
sorpresa, rivela, è che Gianni arriverà a Sanremo e sarà in
platea all'Ariston.
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