''Carmen è una donna forte e
attraente,uno spirito libero, simile a un cavallo che non si può
domare. Non appartiene a niente e nessuno'' Così il coreografo
ceco Jiří Bubeníček riassume l' idea seguita per la nuova
creazione del balletto che andrà il scena dal 26 gennaio all'
Opera di Roma. '
'Ho iniziato questo lavoro leggendo Prosper Mérimée - spiega - e
mi sono reso conto che il personaggio della novella è molto più
ricco di quello che ho potuto cogliere dal libretto dell'opera".
Bubeníček, noto in tutto il mondo come 'coreografo narrativo',
ha ricevuto nel 2018 da Eleonora Abbagnato, direttrice del
Cortpo di Ballo della Fondazione capitolina, la commissione
della nuova coreografia. Ne è nato un balletto a serata intera,
una versione moderna, dai movimenti fluidi, dinamici e
viscerali, su musiche di Bizet, Falla, Albéniz,
Castelnuovo-Tedesco e Gabriele Bonolis. Vincitore del premio
EuropainDanza 2019 come migliore produzione coreografica, lo
spettacolo ha visto il debutto assoluto proprio al Teatro
Costanzi sei anni fa e torna in scena domenica prossima alle 19.
Dopo Roma, Carmen di Bubeníček, con étoiles, primi ballerini,
solisti e Corpo di Ballo impegnati nella tournée, sarà a Parigi
dal 21 al 23 febbraio al Palais des Congrès.
Ospite d'eccezione, di questa ripresa e della tournée,
Javier Rojas, che interpreta Don José al fianco dell'étoile
Rebecca Bianchi. Il ballerino cubano, vincitore del talent
"Amici di Maria De Filippi" nel 2020 e attualmente artist del
Birmingham Royal Ballet, è al debutto con l'Opera di Roma. Nelle
quattro repliche, fino al 31 gennaio, si alternano nel ruolo del
titolo le prime ballerine Federica Maine e Marianna Suriano, in
quello di Don José il primo ballerino Claudio Cocino con Giacomo
Castellana. L'étoile Alessio Rezza e il primo ballerino Michele
Satriano vestono i panni del toreador Lucas. In scena il Corpo
di Ballo. Sul podio debutta Manuel Coves. Le scene e le luci di
Gianni Carluccio, i costumi di Anna Biagiotti.
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