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Morandi a Radio2, ad Abu Dhabi nessuno mi riconosceva

Morandi a Radio2, ad Abu Dhabi nessuno mi riconosceva

"Dalla mi chiese di tenergli un alano, ma non era suo..."

ROMA, 27 gennaio 2025, 15:24

Redazione ANSA

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"Ho una serie di progetti importanti, un bel tour nelle case di riposo, un successo sicuro per me perché tutti conoscono le canzoni di 50, 60 anni fa". Scherza Gianni Morandi ospite oggi a Radio2 Social Club da Luca Barbarossa e Ema Stokholma.
    "Ho inciso circa 600 canzoni, ma sono tanti anni eh. Però di queste 600, di quelle forti forti ce ne saranno quindici. La prima volta che ho cantato davanti a un pubblico era il 10 aprile 1958, ste date me le sono giocate anche al lotto! Avevo i calzoncini corti, mia madre mi aveva fatto un maglioncino nuovo e cantavo 'Lazzarella' di Modugno" racconta e, sulla nuova versione di "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones", in cui è accompagnato da ben 13 artisti, spiega: "Per il mio compleanno hanno omaggiato questa canzone che forse è la più significativa che io abbia mai cantato".
    Morandi ricorda quindi un grande amico e collega, Lucio Dalla: "È stato un grandissimo maestro per me. Andavamo a vedere il Bologna, nel 63/64 il 7 giugno vincemmo lo scudetto a Roma nello spareggio con l'Inter. Una data che non dimentico, è Festa Nazionale a Bologna". "Una volta mi ha mollato un alano. Mi dice 'Devo andare a Parigi, te lo lascio qui 3 giorni, è bravissimo'.
    Comunque, dopo 3 giorni non arriva, e non riuscivo a parlargli, quindi chiamo sua mamma Iole a Bologna che mi dice che non sa dove sia. E quando le spiego del cane mi dice 'Cane? Quale cane? Non ce l'ha mica Lucio il cane'".
    Sempre a proposito di celebri collaborazioni, su Lorenzo Jovanotti rivela: "Mia moglie è una sua fan, all'inizio lo conoscevo ma in modo superficiale. Poi dopo il mio incidente, una sera che ero in ospedale mi ha chiamato e mi ha detto 'Ho scritto una canzone che si chiama 'L'allegria', te la mando, se ti piace magari ti fa bene alla mano, ti tira su il morale'".
    "Recentemente sono stato ad Abu Dhabi c'erano solo 3 o 4 italiani, nessuno mi riconosceva" scherza Morandi che a proposito della sua popolarità e aggiunge: "Sicuramente mi attraversano anche dei momenti di malinconia, ma non li voglio esprimere quando sono in pubblico, la gente se mi vede con la faccia seria mi guarda un po' così, non se lo aspetta. Fin da ragazzino avevo la voglia di farmi accogliere, e quindi ti presenti così, con il sorriso. Ma in qualche modo è una ricerca di affetto sorridere a una persona".
   

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