A quasi cinquant'anni dall'ultima
rappresentazione, 'Anna Bolena', uno dei titoli più popolari del
vasto catalogo operistico di Gaetano Donizetti, torna al Teatro
Comunale di Modena il 23 febbraio alle 20 e il 25 alle 15:30.
Composta su libretto in due atti di Felice Romani, questo
allestimento di Anna Bolena conclude un percorso cominciato al
Lac di Lugano, dove ha debuttato lo scorso settembre, per poi
approdare nei teatri di Reggio Emilia e Piacenza che col
Pavarotti-Freni lo hanno coprodotto.
La direzione musicale dell'opera è affidata a Diego Fasolis
alla guida del suo complesso "I Classicisti" e di un cast
composto da Carmela Remigio (Anna), Simone Alberghini (Enrico
VIII), Arianna Vendittelli (Giovanna Seymour), Ruzil Gatin
(Riccardo), Paola Gardina (Smeton), Luigi De Donato (Lord
Rochefort) e Marcello Nardis (Sir Hervey).
La regia è di Carmelo Rifici. Il soggetto storico dell'opera
è Anna Bolena, seconda moglie di Re Enrico VIII di Inghilterra e
madre della Regina Elisabetta I. La sua figura divenne celebre
perché Enrico VIII, innamoratosi di lei, la volle al suo fianco
con grande determinazione, ma essendo già sposato dovette
affrontare un travagliato processo di annullamento del suo
matrimonio con Caterina d'Aragona, che portò allo Scisma
anglicano. Anna Bolena però non diede al re il tanto desiderato
figlio maschio e questo fu l'inizio della sua fine. Tra lotte
politiche e rivalità di corte, Anna fu accusata di adulterio e
condannata a morte dopo un processo farsa. L'opera, che debuttò
nel 1830, dopo il successo iniziale uscì gradualmente dal
repertorio fino a quando, nel 1957 al Teatro alla Scala, Maria
Callas le regalò una vera e propria seconda vita grazie a una
memorabile interpretazione, nell'allestimento diretto da
Gianandrea Gavazzeni con la regia di Luchino Visconti.
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