La grande cupola di Brunelleschi
sorveglia la scena. Firenze non è mai stata così colta e
splendente. Ma potere e amore per le arti della famiglia dei
Medici stanno per scontrarsi con l'odio e la gelosia dei Pazzi,
in una delle pagine più feroci della storia del Rinascimento.
A tre anni dalla scomparsa del Maestro Riz Ortolani, arriva in
scena La Congiura, Firenze 1478, l'Opera Musical a cui lavorò
negli ultimi di vita, in cartellone per il Maggio Musicale
Fiorentino, dal 10 al 13/6 all'Opera di Firenze.
''Un vero e proprio debutto'', dopo due anteprime nel corso
degli anni, dice la moglie del maestro, Katyna Ranier. ''Ogni
volta Riz si rimise al lavoro per rivederla. Oggi finalmente
andrà in scena intera, con le sue correzioni e il titolo
originale''.
Ispirata alla Congiura capeggiata nel 1478 da Franceschino
Pazzi, l'opera, su musiche di Ortolani e libretto firmato con
Ugo Chiti, ha ora la direzione musicale di Roberto Gori, con
Pietro Pignatelli, Luca Giacomelli Ferrarini e Sandro Querci
protagonisti
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