(di Francesco Gallo)
Sbanca Jacques Audiard con 'Emilia
Perez' niente invece a Vermiglio di Maura Delpero che correva
per miglior film e migliore regia. Così stasera al Kkl (Centro
culturale e congressuale) di Lucerna dove si è svolta la lunga
colorata premiazione della 37ma edizione degli European Film
Awards, i cosiddetti Oscar Europei.
Jacques Audiard con 'Emilia Perez' che è allo stesso tempo un
musical, una crime story tra i cartelli messicani, un percorso
trasgrender e una storia d'amore e di redenzione si porta a casa
il premio per il miglior film, la regia, la sceneggiatura e il
premio all'attrice andato alla spagnola Karla Sofía Gascón che
dedica il premio "alla madre e a tutte le madri cha amano e
proteggono i loro figli".
L'Europa che si apre all'immigrazione sta invece tutta in questo
premio al miglior attore andato ad Abou Sangare, che si racconta
ne 'La storia di Souleymane', ragazzo proveniente dalla Guinea
che dopo mille difficoltà riesce ad arrivare in Francia e
reinventarsi rider a Parigi.
Per l'attrice e regista Isabella Rossellini stasera poi una
lunghissima standing ovation in occasione del premio alla
carriera per il suo corpus di opere.
Dalla Rossellini un discorso di ringraziamento in cui ricorda i
suoi grandi genitori, ma anche la tata dei suoi bambini e in cui
fa capire poi come tutta la sua vita sia stata segnata dalla
curiosità: "È lei - dice - che mi ha fatto fuggire
dall'università ed è sempre a lei che devo tutta la mia
carriera".
Ma il premio alla carriera va anche a Wim Wenders uno dei
fondatori degli Efa e per molti anni suo presidente dal 1996 al
2020. Anche per lui standing ovation che dice "il mondo darebbe
un mondo migliore se non ci fosse qualcuno che ha deciso di far
tornare l'America grande".
Miglior film di animazione è invece 'Flow' del regista lèttone
Gints Zilbalodis con la storia di un gatto che si risveglia in
un mondo invaso dall'acqua e trova rifugio su una sorta di arca
con un gruppo di altri animali. Andare d'accordo sarà la loro
principale mission.
Nel tradizionale 'In memoriam' con il ricordo delle persone di
cinema che ci hanno recentemente lasciato scorrono le immagini
di Paolo Taviani e Sandra Milo.
Infine, l'European Young Audience Award è andato ad Ibelin di
Benjamin Ree ovvero la storia vera di Mats Steen con una vita
stravolta da una malattia degenerativa rara si è trasformata in
un'occasione per inventarsi una seconda vita grazie ai
videogiochi e, in particolare, un videogioco online, World of
Warcraft.
Grande sconfitto Pedro Almodovar che con La stanza accanto aveva
ben quattro candidature.
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