Un'immersione tra cineasti come
Howard Hawks, Frank Borzage, Fritz Lang, Frank Capra, George
Stevens, George Cukor , John Ford e star come Rita Hayworth,
Jean Arthur, Rosalind Russell e William Holden. Sarà il percorso
di The Lady with the Torch - Il centenario della Columbia
Pictures, retrospettiva a cura di Ehsan Khoshbakht, della 77/a
esima edizione del Locarno Film Festival (dal 7 al 17 agosto).
"Siamo orgogliosi di celebrare il centenario della Columbia
Pictures a Locarno: sarà un viaggio attraverso un'epoca di
straordinaria creatività per il cinema statunitense, ricca di
capolavori, nuove scoperte e classici immortali" commenta in una
nota il direttore artistico del festival Giona A. Nazzaro.
L'omaggio organizzato in collaborazione con la Cinematheque
suisse, il cui tema è stato presentato in anteprima all'Academy
Museum di Los Angeles, proporrà una selezione dei classici più
noti così come alcuni tesori nascosti prodotti dallo studio
hollywoodiano tra l'avvento del sonoro e la fine degli anni
Cinquanta.
La Columbia Pictures ha accolto, in modo più o meno
regolare, figure diversissime tra loro come Joseph Losey e Boris
Karloff, I tre marmittoni, Ben Hecht e William Cameron Menzies.
Per non parlare di Dorothy Arzner, una delle due sole registe
donne a lavorare nel periodo classico di Hollywood e che per la
Columbia realizzò alcune delle sue opere più d'avanguardia. È a
questa variegata galleria di artisti, performer e volti
amatissimi che il Festival vuole rendere omaggio. "The Lady with
the Torch è una cronaca non ufficiale che celebra i grandi nomi,
i premi Oscar e i film che hanno segnato un'epoca, ma che al
tempo stesso si occupa delle produzioni di serie B e degli
autori ancora da scoprire - spiega Ehsan Khoshbakht, -. Pensate
alle donne in carriera della screwball comedy, con la loro
parlata frenetica, o ai cowboy esistenzialisti, ai film a basso
budget antifascisti e profetici e a quelli di sconcertante
impatto sociale".
Ripercorrere la storia della casa di produzione sarà
possibile grazie all'accesso agli archivi di Sony Pictures
Entertainment, la società madre della Columbia Pictures. Le
opere che verranno mostrate si divideranno in copie d'archivio e
nuovi restauri, con l'intento di dare nuova vita a film spesso
trascurati, mettendoli nuovamente al centro del dibattito
cinematografico contemporaneo. Dopo la conclusione del Locarno
Film Festival, la retrospettiva viaggerà ancora in tutto il
mondo, accompagnata da una pubblicazione in lingua inglese
curata da Ehsan Khoshbakht per Les Éditions de l'Oeil con il
contributo di diversi critici internazionali.
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