E' morta oggi, 12 marzo, in Francia la regista franco-americana Tonie Marshall, che aveva diretto fra gli altri film anche "Venus Beauté" (uscito nel 1999 in Italia con il titolo "Sciampiste & co"). Lo si è appreso dal suo entourage. Aveva 68 anni ed era malata da tempo.
Figlia dell'attrice francese Micheline Presle e dell'attore, regista e produttore americano William Marshall, Tonie Marshall aveva debuttato come attrice nel 1972 in "Niente di grave, suo marito è incinto", di Jacques Demy. Come regista aveva esordito nel 1990 con "Pentimento". Quindi, una decina di film fra cui il grande successo di "Sciampiste & co", con Nathalie Baye e Audrey Tautou, grazie al quale vinse diversi Cesar fra i quali quello della regia e del miglior film. Diresse poi "Au plus près du paradis" con Catherine Deneuve e William Hurt, "France Boutique" con Karin Viard e François Cluzet e il suo ultimo lavoro, "Numéro une" con Emmanuelle Devos nel 2017.
Per le femministe francesi del Collectif 50/50 ,Tonie Marshall scomparsa oggi era "una sorella". E' stata, ricordano l'unica donna ad aver ricevuto il Cesar come miglior regista e miglior film per il Venus Beauty Institute (in Italia Sciampiste e Co.). "Tonie - dicono - pensava al suo impegno femminista, dedicandosi al bene collettivo, all'amicizia tra le generazioni, e all'incrollabile amore per gli uomini che incoraggiava instancabilmente a unirsi a questa causa". Chiunque abbia frequentato Tonie da vicino o da lontano ricorderà sempre "la sua eleganza morale, la sua eleganza fisica. Il suo modo di aggrapparsi alla vita pensando prima agli altri". La Marshall ha co-fondato il Collectif 50/50 ed è stato un membro chiave: "credeva nella parità come una leva per combattere la disuguaglianza e ha combattuto perché esistesse", dicono le colleghe con grande tristezza.
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