"Dobbiamo concordare con la Procura
ogni attività da svolgere nell'area sottoposta a sequestro. Da
sindaco mi sono assunto la responsabilità di iniziare i lavori
di demolizione per evitare altri crolli e per rimuovere le
macerie, in modo da consentire alle palazzine che non hanno
lesioni di poter continuare a ospitare i residenti". Lo ha detto
il sindaco di Bari Vito Leccese, presente sul luogo del crollo
della palazzina in via De Amicis, avvenuto una settimana fa. Il
Comune ha firmato un'ordinanza per le demolizioni controllate
della parte della palazzina che è rimasta in piedi. Ora sono in
corso le ispezioni dei luoghi e le operazioni propedeutiche.
Inoltre le persone che abitavano nella palazzina adiacente, che
è stata sgomberata per motivi di sicurezza, stanno accedendo per
recuperare alcuni effetti personali. L'accesso avviene sotto il
controllo dei Vigili del fuoco.
"Siamo in attesa di montare le centraline per il rilievo
delle polveri - ha riferito il direttore generale del Comune di
Bari, Davide Pellegrino - sono in arrivo i nostri droni per
documentare tutte le attività. Cominceremo con un'ispezione e
poi successivamente con le demolizioni. I tempi dipendono molto
da come si mette il cantiere".
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