Il Palermo cambia marcia, vince
ancora, stavolta con la Juve Stabia, e sale al quinto posto
della classifica di serie B. Gli uomini allenati da Alessio
Dionisi ottengono la seconda vittoria consecutiva e potrebbero
dare una svolta decisiva a una stagione fin qui deludente. Serve
ancora continuità, ma lo spirito e i risultati non sono più
quelli di qualche settimana fa.
La Juve Stabia non è una corazzata, ma una squadra molto
organizzata. Vincere contro i campani è un bel segnale. Il primo
tempo scorre via senza troppe emozioni. La Juve Stabia non
sfigura affatto, davanti a un Palermo abbastanza sottotono. Gli
ospiti prendono fiducia e comandano il possesso palla. Ranocchia
e Lund sbrogliano un paio di soluzioni difficili per i padroni
di casa, che alla distanza crescono un po'. Il rosanero
Ceccaroni conclude dal limite, costringendo il portiere Thiam a
un intervento in due tempi. Gli avversari replicano poco dopo:
Candellone calcia di sinistro dal limite, ma Sirigu - che
Dionisi ha ancora preferito a Desplanches - compie un grande
intervento di piede. E allo scadere del primo tempo è troppo
debole il tentativo di Le Douaron, che Thiam controlla
facilmente.
In avvio di ripresa Ranocchia prima salva sulla linea, poi
serve Brunori che per poco non firma il vantaggio rosanero. Al
quarto d'ora Juve Stabia ancora molto pericolosa, ma Sirigu è
sicuro nel dire no, d'istinto su Adorante. Quando mancano poco
più di venti minuti il Palermo sigla l'1-0: gran conclusione del
neo entrato Vasic, Thiam respinge ma Le Douaron è lesto nel
segnare. Per il francese è il quarto gol nelle ultime cinque
partite, il terzo consecutivo allo stadio Barbera. I rosa
cercano di difendere il passaggio, specie dopo una girandola di
sostituzioni. Gli ospiti provano a recuperare testa bassa fino
alla fine, ma il risultato non cambia e il pubblico di fede
rosanero torna a sperare nella corsa alla serie A.
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