Il sito archeologico di Contrada
stretto sarà la scena dello spettacolo conclusivo del Festival
Musica e parole per un'Estate a Partanna, in memoria di
Sebastiano Tusa, giovedì 22 agosto alle ore 21, è in programma
L'ira di Achille dall'Iliade di Omero, in collaborazione con
l'Associazione Figli d'Arte Cuticchio, adattamento scenico e
regia del grande Mimmo Cuticchio, con Mimmo Cuticchio, Giacomo
Cuticchio, Tania Giordano, Giuseppe Graffeo, musiche di Giacomo
Cuticchio.
L'ira di Achille è una messa in scena con i pupi pensata per
il grande palcoscenico. L'azione si svolge su tre piani scenici:
gli uomini/pupi, i sacerdoti/pupari e gli dei/attori. Giacomo
Cuticchio ha scritto appositamente la suite musicale per lo
spettacolo, ideato, montato e diretto dal padre Mimmo. L'epica
si fonde al contemporaneo in una messa in scena che vede in
azione nuovi pupi creati sulle figure dei greci e dei troiani,
nel rispetto dei canoni tradizionali che la Famiglia d'arte si
tramanda da generazioni.
Il Festival Musica e parole per un'Estate a Partanna, in
memoria di Sebastiano Tusa si chiude con un bilancio
assolutamente positivo: sette appuntamenti di spettacolo, dall'8
luglio al 22 agosto che hanno fatto registrare il tutto
esaurito. Le rappresentazioni si sono svolte in tre luoghi poco
conosciuti, ma di alto valore artistico e simbolico, della città
del Belice che fu molto cara a Sebastiano Tusa: l'Area
archeologica di Contrada Stretto, sito preistorico di
eccezionale interesse, il Castello Grifeo e la Chiesa Madre. La
manifestazione, realizzata dal Comune e dalla Fondazione
Sebastiano Tusa ha avuto come filo conduttore la musica nelle
sue molteplici declinazioni: dai concerti fino agli spettacoli
teatrali.
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