La Puglia dei Cammini piace sempre di
più. Che sia a piedi o in bicicletta, il turismo lento ha
registrato nel 2024 e rispetto all'anno precedente, un
incremento del 48 percento dei viandanti tracciabili, quelli
cioè che hanno richiesto il documento che testimonia la loro
presenza. Lo dicono i dati contenuti nel report 'Cammini di
Puglia' presentati da Regione Puglia e Pugliapromozione alla
fiera 'Fa' la cosa giusta!' di Milano.
I camminatori più presenti sono i lombardi, seguiti dai
piemontesi e dai pugliesi stessi. Tra gli stranieri, le maggiori
presenze sono quelle dei francesi, seguiti da inglesi,
americani, belgi e tedeschi. La Via Francigena è l'itinerario
preferito dagli stranieri, mentre in termini percentuali il
Cammino Materano con un +37,5% traina la crescita dei Cammini di
Puglia. Ottimi anche i risultati del Cammino del Salento (+
23,5%) e della Rotta dei Due Mari (+ 7,9%).
In crescita anche il Cammino di Don Tonino Bello con un +
3,7% ed il Cammino della Pace con un + 1,5%. "La Puglia è oggi
tra le destinazioni più frequentate d'Italia in tema di Cammini
- ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della
Regione Puglia -. Con un investimento regionale di circa un
milione di euro tra il 2023 e il 2024, abbiamo generato un
impatto economico stimato di oltre 7,6 milioni di euro. La
direzione è tracciata".
"La scelta dei camminatori - spiega Luca Scandale, direttore
di Pugliapromozione - viene fatta prevalentemente per
motivazioni legate al patrimonio culturale del territorio, ma
anche per il patrimonio ambientale, all'enogastronomia o al
turismo delle radici. La motivazione religiosa è più forte sulla
Via Francigena e sul Cammino di Don Tonino Bello".
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