Giornata mondiale delle torte il 17 marzo. Si scherza sempre sulla quantità di 'giornate' dedicate a qualunque cosa e non c'è da meravigliarsi che anche la torta abbia la sua, in particolare quella da forno, alla Nonna Papera per rinvangare antiche memorie.
Ci sono in ogni cultura - in Louisiana nel Mardi Gras si trova ovunque la celebre king cake, un dolce introdotto dai coloni francesi è sostanzialmente una brioche alla cannella, decorata nei colori simbolo della stagione, con al suo interno una piccola sorpresa: chi trova il piccolo bambino di plastica deve organizzare la prossima festa o acquistare un’altra King Cake. Oggi, oltre un milione di queste torte vengono consumate ogni anno a New Orleans, rendendo la tradizione più viva che mai.
In Italia le ricette tipiche sono talmente tante che contarle è impossibile, ogni regione ha le sue ma ci sono anche quelle diffuse in tutto il Paese. E il modo migliore per celebrare la giornata è decisamente provare a impugnare grembiule, frusta e mattarello e mettersi alla prova, preparando una torta. La più amata o una ricetta appena inventata, elaboratissima o con pochi ingredienti base, poco importa: quello che conta è la passione.
In occasione della Giornata delle Torte, eccone alcune delle torte tipiche dell'Italia
Cominciamo dal Nord e finiamo nelle isole del Sud
La Tenerina, per esempio, originaria di Ferrara, è una delizia di burro e cioccolato fondente creata in onore di Elena Petrovich, moglie del re Vittorio Emanuele III. È una delizia che si scioglie in bocca e oggi si serve generalmente con della crema al mascarpone.
La Sacripantina, invece, è una creazione genovese che deve il suo nome a re Sacripante, un personaggio della celebre opera di Ludovico Ariosto, l'Orlando Furioso. Quanto al suo soffice pan di spagna a forma di cupola, che racchiude crema al burro e crema al cioccolato e nocciole, secondo alcuni sarebbe un omaggio agli abiti delle dame di Genova.
Parlando di nocciole, nelle Langhe in Piemonte la torta Langarola si prepara con un trito finissimo, uova e zucchero: una ricetta semplice.
A Mantova, invece, si consuma una dolce davvero scenografico, la Torta delle Rose, sulla quale l'impasto viene arrotolato in modo che ricordi un mazzo di fiori. Venne preparata in occasione delle nozze tra Francesco II di Gonzaga e Isabella D’Este e la sua bellezza ed eleganza si presenta perfetta per un'occasione così speciale.
In questo tour dedicato alle torte (fonte Visit.Italy), non può mancare un cenno al dessert italiano più amato e famoso: il Tiramisù. Di paternità contesa tra Veneto e Friuli- Venezia Giulia, si compone di due strati che si alternano: savoiardi bagnati nel caffè e crema dolce al mascarpone. Una bontà che tutto il mondo ci invidia ma che tecnicamente non è una torta, ma ogni scusa è buona per nominarlo.
In Toscana c'è la Torta della Nonna, che secondo alcuni è originaria di Firenze, secondo altri di Arezzo. Ciò che conta però è il gusto inimitabile della pasta frolla che incontra la crema pasticciera. Ne esiste anche una variante interamente al cioccolato, forse un po' meno famosa, ma sicuramente da provare, la Torta del Nonno. E anche la torta di riso è una delizia fiorentina gustosa e semplice.
In Umbria da una ricetta antica, nel periodo di Pasqua si prepara la Ciaramicola, un dolce che all'interno è caratterizzato dal tipico colore rosso dovuto all'Alchermes. È una preparazione semplice che grazie alla meringa e a una pioggia di confettini colorati, ha un aspetto allegro e festoso.
Cioccolato bianco e nero, caffè, mandorle e rum sono solo alcuni degli ingredienti che compongono la Pizza Dolce Abruzzese. Una torta davvero speciale, tradizionale e molto elaborata, che si prepara in occasione di occasioni speciali, come compleanni e i matrimoni. La lavorazione è forse un po' lunga, ma il risultato finale compensa di ogni fatica.
A Roma di tradizione giudaico-romanesca la più buona delle torte è quella ricoperta con dentro un tesoro dolce di ricotta e visciole. Non è facilissimo trovarla in pasticceria ma al ghetto di Roma è una specialità.
La Campania è patria di dolci celebri come il babà e le sfogliatelle, ma anche della torta Caprese. Questo dolce, come indicato dal nome, è nato nella splendida isola di Capri ed è fatto di cioccolato, mandorle e uova. E non solo: per Pasqua la tradizione è la pastiera con il grano cotto.
In Calabria, invece, troviamo la Riganella, dolce monoporzione oppure torta che tradizionalmente si consuma a Pasqua. È ricca di aromi e sapori, grazie alla sapiente combinazione di uva passa, mandorle, noci, limone, origano e liquori. Ha inoltre un significato importante, perché la sua forma a spirale richiama al ciclo della vita.
In Sicilia imperdibili delizie a cominciare dalla celebre Cassata. Dolce, colorata, a base di pan di Spagna, ricotta di pecora e zucchero. Con glassa, pasta reale e i colori della frutta candida è tra le torte italiane più note al mondo.
Nella Sardegna, tante preparazioni: una su tutte, la Torta de Arrescottu, cioè torta di ricotta. La ricetta tradizionale richiede zucchero e ricotta di pecora, ma ne esistono tantissime varianti che arricchiscono l'impasto con pinoli, uva passa, mandorle e così via. È un dolce genuino, soffice, che sa di casa e di famiglia.,
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