Negli ultimi anni, l'intelligenza
artificiale ha fatto passi da gigante, permettendo ad enti,
aziende e privati, di beneficiare ampiamente degli sviluppi di
una tecnologia per lunghi tratti considerata rivoluzionaria. Non
sempre però ci si è soffermati nel capire la velocità con cui
l'IA si è consolidata come strumento principale del business,
fino a semplificare la vita delle persone. È da questa premessa
che Brain Computing S.p.A. ha organizzato il 21 febbraio, presso
MGallery Habita79 a Pompei e in streaming, l'evento AI Human
Driven, un momento per andare oltre il clamore e gli stereotipi
sull'IA. Esperti, accademici, imprenditori e innovatori potranno
riflettere su come l'IA stia già cambiando molti settori,
aprendo nuove strade e sollevando allo stesso tempo nuovi
problemi.
"Ci sono nuove logiche che vanno interpretate, il che è
possibile solo con un'unione di intenti. Incontri così diventano
determinanti per restare al passo con i tempi", spiega Giovanni
Sapere, Innovation Manager & Thought Leader. Il tutto, con una
serie di panel dedicati: creatività e intrattenimento, media e
giornalismo, impresa e innovazione, risorse umane ed educazione,
sicurezza, automazione industriale, turismo e ospitalità.
Durante la giornata verranno prese in considerazione tante
applicazioni dell'IA, ad esempio nell'industria manifatturiera e
nel turismo, dove l'intelligenza artificiale già consente di
migliorare l'efficienza dei processi e aumentare l'interazione.
"AI Human Driven" non si limiterà a descrivere le potenzialità
dei modelli e degli algoritmi coinvolti, ma affronterà anche
temi importanti come la regolamentazione, la protezione e la
sostenibilità.
Supporto all'intelligenza umana
"Discuteranno di come l'IA possa migliorare la creatività umana,
aprendo nuove frontiere nell'arte, nella musica e nella
comunicazione, e di come possa essere utilizzata in modo
responsabile ed etico nel giornalismo e nei media" continua
Sapere. Un'attenzione particolare anche al ruolo dell'IA
nell'istruzione e nello sviluppo delle competenze, al fine di
preparare le nuove generazioni alle professioni del futuro.
Verranno inoltre esplorate soluzioni per la personalizzazione
dell'esperienza del cliente e la creazione di nuovi modelli di
business.
Un connubio tra esperienza umana e intelligenza artificiale
responsabile
Se da un lato si rafforza l'idea di un'intelligenza artificiale
"centrata sull'uomo", in cui la tecnologia lavora per l'uomo al
fine di bilanciare l'equità, dall'altro è necessario lavorare
per l'inclusività. Uno dei punti salienti dell'evento sarà
dunque TrafficLoop, un sistema che fonde l'intelligenza
artificiale con l'esperienza umana, per ottenere i massimi
risultati nelle strategie di marketing digitale. "La nostra
missione è sempre stata quella di coniugare tecnologia e
umanità" afferma Antonio Esposito, ingegnere, co-founder di
Brain Computing S.p.A. e ideatore di TrafficLoop. "Con
TrafficLoop, non solo automatizziamo processi complessi come la
Seo, ma lo facciamo rispettando i principi etici che guidano
l'uso responsabile dell'intelligenza artificiale. Crediamo
fermamente che l'IA debba amplificare le capacità umane, non
sostituirle". Insomma, un caso di studio concreto, per
dimostrare come l'IA possa essere uno strumento per potenziare e
non rimpiazzare l'uomo, offrendo così un approccio etico e
sostenibile all'innovazione. "AI Human Driven rappresenta
l'opportunità per riflettere sul ruolo centrale dell'umanità nel
plasmare il futuro dell'IA, grazie alla partecipazione di figure
autorevoli e aziende all'avanguardia, pronte a generare
cambiamenti significativi e a condividere visioni
rivoluzionarie" conclude Sapere. L'appuntamento si concluderà
con sessioni strategiche di networking, diventando un contesto
stimolante in cui i partecipanti potranno condividere idee,
stringere nuove partnership e contribuire a plasmare il mondo di
domani.
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