Le segreterie regionali della
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl-Autoferro e Faisa Cisal chiedono al
presidente della Regione Molise Francesco Roberti un impegno
concreto verso l'incolumità dei lavoratori del settore trasporti
e dei passeggeri costretti ad autobus senza aria condizionata. I
sindacati plaudono per l'ordinanza regionale che tutela i
lavoratori del settore edile, agricolo e florovivaistico a causa
delle ondate di calore anomale che stanno interessando il
territorio molisano e chiedono stessa considerazione per gli
autisti e viaggiatori urbani.
Il settore del Trasporto pubblico locale soffre della stessa
problematica con l'uso di bus sprovvisti di aria condizionata:
accade nella Seac (servizio urbano Campobasso) e Atm, in
particolare nelle linee che riguardano il territorio extraurbano
di Isernia.
"L'invito va rivolto anche all'azienda Atm e a tutte le
imprese del settore che usano autobus senza aria condizionata.
E' necessario in un periodo di emergenza come questo assicurare
l'incolumità di tutti - sostengono i sindacati - Viaggiare senza
condizionatori in questi giorni è davvero impossibile per i
passeggeri e anche per gli autisti che rischiano malori mettendo
a rischio l'incolumità dei viaggiatori. Si puntualizza che la
situazione è aggravata anche dal fatto che spesso gli autobus
sono strapieni e che i viaggi si trasformano in veri incubi".
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