Anche la Regione Marche,
rappresentata dal consigliere regionale della Lega Renzo
Marinelli, presidente della Commissione Affari generali, Cultura
e Sport, hanno partecipato alla cerimonia di presentazione del
Giro ciclistico professionisti e del Giro Women svoltasi ieri a
Roma.
L'appuntamento con l'arrivo del Giro professionisti a
Castelraimondo è fissato per il 17 maggio come epilogo di una
tappa di 197 km e dislivello di 3.800 metri che toccherà, nelle
Marche, i comuni di Maltignano, Ascoli Piceno, Roccafluvione,
Comunanza, Amandola, Bolognola, Muccia, Serravalle del Chienti,
Sefro, Pioraco, Matelica, Gagliole. Per il Giro Women dopo
l'arrivo a Terre Roveresche, in programma l'11 luglio, il 12
giornata clou con la tappa Fermignano-Monte Nerone, 157 km con
una salita finale determinante per definire il podio
dell'edizione 2025 della corsa.
"Le Marche dall'entroterra alla costa protagoniste di un 2025
internazionale grazie al ciclismo. - osserva Marinelli - Caliamo
un tris vincente dal punto di vista promozionale e turistico
frutto della strategia regionale di incentivare il turismo su
due ruote per il rilancio dell'entroterra, un progetto che ho
condiviso con il presidente Francesco Acquaroli che ringrazio
per la lungimiranza mostrata nell'anticipare il ruolo
fondamentale dello sport nell'economia delle aree colpite dal
terremoto. L'arrivo di tappa del Giro d'Italia professionisti a
Castelraimondo, del Giro Women che taglia il traguardo a Terre
Roveresche e ci vede sede della tappa clou da Fermignano a Monte
Nerone, e le tappe della Tirreno Adriatica si inseriscono a
pieno titolo nella strategia che fa capo alla legge regionale
sui borghi per la loro capacità di promuovere un territorio
straordinario a 700 milioni di persone in 200 Paesi". "Numeri
impressionanti - prosegue Marinelli - cui vanno aggiunti quelli
che confermano la crescita delle Marche come meta di
cicloturismo: un turismo lento e di qualità che fa la differenza
in termini di presenze soprattutto nelle piccole strutture
caratteristiche del nostro territorio".
"Le zone dell'entroterra terremotato sono magnifiche a
dispetto delle difficoltà che hanno vissuto e stanno ancora
vivendo per il sisma - conclude Marinelli - Dobbiamo valorizzare
il connubio tra esperienza su strada ed esperienza di turismo
emozionale che ci contraddistingue e il ciclismo ci dà, ancora
una volta, l'opportunità di farlo in grande stile con il Giro e
la Tirreno Adriatica, vetrine di qualità e dai grandi numeri per
proporci a tutto tondo dalla collina alla costa.".
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