Sarà inaugurata mercoledì 15
maggio, alle 18.00, alla Kasa dei Libri di Milano, la mostra
intitolata "Il Giorgio", dedicata a Giorgio Lucini, maestro
dell'arte tipografica, terzo esponente di una dinastia di
tipografi che ha attraversato il secolo scorso.
Lucini aveva iniziato nei primi anni Sessanta, lavorando con
un genio come Bruno Munari, che lo aveva introdotto alla stampa
"come libertà di invenzione nel rigore assoluto della qualità".
Insieme a lui, personaggi come Dino Buzzati, Emilio Isgrò,
Eugenio Montale. Con tutti loro, Vanni Scheiwiller, che gli
affidava una parte dei suoi libri.
"Con l'andare del tempo, il Giorgio - ricorda l'amico Andrea
Kerbaker, curatore della mostra - ha preso in mano la tipografia
proseguendo naturalmente in quel solco: ecco libri d'artista,
plaquette raffinate, edizioni in poche e pochissime copie fatte
quasi solo per soddisfare il proprio piacere. Una produzione che
copre più di 50 anni, ma che non troppi conoscono appieno,
perché lui amava starsene dietro le quinte, felice quando un
lavoro era riuscito bene".
"Giorgio - aggiunge Kerbaker, il 'padrone di Kasa' - ci ha
lasciato nell'estate del 2018, d'improvviso, senza far rumore,
nel suo stile sobrio e defilato. Ci pare il minimo ricordarlo
con una mostra dove esporre alcune delle sue cose più belle e
originali. È uno degli appuntamenti di Big, la Biennale della
grafica inventata da Francesco Dondina, che per l'occasione ha
disegnato il manifesto" della mostra.
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