"Per presentare un disco urgente
abbiamo scelto la forma più urgente di tutte: eseguirlo in
pubblico con tutti i musicisti coinvolti la sera prima
dell'uscita, in una sala da musica senza orpelli: l'auditorium
Sala Verdi del Conservatorio di Milano": così Vinicio Capossela
parla della serata già sold out in cui presenterà il suo nuovo
album "Tredici canzoni urgenti", che uscirà il giorno
successivo, il 21 aprile prossimo.
"Sono canzoni scritte, prodotte e registrate - spiega
Capossela in alcune note - nel corso dell'ultimo anno, in questo
tempo di dubbio e di distanza, di fine del mondo servita al
ritmo di un allarme al giorno, a partire dal 24 febbraio scorso,
da quando si è presa consapevolezza che il tempo per rimandare
le questioni urgenti non è illimitato e reclama la nostra piena
appartenenza al presente". Ad anticipare l'album, il brano 'La
crociata dei bambini', scritto contro tutte le guerre. "È un
disco musicalmente polimorfo, che alterna - aggiunge l'autore -
diverse forme, dalla folìa cinquecentesca al reggae and dub anni
'90. Ci sono ballate, waltz, jive e anche un cha cha cha. E ci
sono molti musicisti e molti strumenti musicali".
Per presentarlo, al Conservatorio di Milano, "ci saranno
archi, ance, ottoni, strumenti elettronici, musiciste e
musicisti e voci ospiti: Mara Redeghieri, Margherita Vicario,
Irene Sciacovelli, Sir Oliver Skardy, Cesare Malfatti, Don
Antonio (Gramentieri), FiloQ, Andrea Lamacchia, Alessandro
"Asso" Stefana, Piero Perelli, Taketo Gohara, Mauro Ottolini,
Michele Vignali, Daniela Savoldi, Enrico Gabrielli e il maestro
Raffaele Tiseo che molti brani ha formato e arrangiato". Sarà
"una pubblica esecuzione in serata unica e insieme una piccola
festa di battesimo per sbattezzarsi in anticipo", mentre "i
concerti veri e propri seguiranno nell'autunno".
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