Sono entrati nel vivo gli incontri
interlocutori voluti dal Pd con le potenziali forze della
coalizione in vista delle elezioni comunali a Genova. Ancora da
capire quale sarà la data del ritorno alle urne, probabilmente
tra maggio e giugno, ma il centrosinistra è intenzionato a
chiudere sul perimetro dell'alleanza e sul nome del candidato o
della candidata al ruolo di sindaco. L'obiettivo, indicato nei
giorni scorsi anche da Andrea Orlando, è di non andare oltre
l'inizio di febbraio sia per non farsi anticipare dal
centrodestra, che ha già ipotecato il nome del vicesindaco
reggente Pietro Piciocchi (serve solo il via libero definitivo
da Roma), sia per non disperdere l'ideale vantaggio dell'8% di
preferenze ottenuto sull'area di Genova alle ultime elezioni
regionali.
Il programma degli incontri di oggi, tenuti dal segretario
metropolitano del Pd Simone D'Angelo con alcuni membri del
"comitato politico" formato in vista delle elezioni, prevedeva
un faccia a faccia con i referenti del Psi, con Genova Civica
(la formazione nata attorno al già candidato sindaco sconfitto
da Bucci, Ariel Dello Strologo) e infine con Italia Viva,
partito che dopo un interminabile tira e molla, la scorsa
estate, aveva deciso di non sostenere Orlando, anche per via
dello scontro a livello nazionale tra Renzi e Conte. C'è stato
anche un incontro tra D'Angelo e Filippo Biolé, l'avvocato
spinto come candidato da una fetta di società civile.
L'obiettivo del Pd, che pure potrebbe imporre un proprio nome
in forza del 30% di voti guadagnati come singolo partito alle
ultime regionali a Genova, è di ampliare il più possibile il
quadro della coalizione. Domani, mercoledì, sarà la giornata più
fitta di incontri: in serie il Pd vedrà rappresentanti di Lista
Orlando, Linea Condivisa, Sinistra Italiana, Europa Verde,
Demos, M5s, Aizone, Riformisti, Repubblicani e Alleanza civica.
Si chiuderà giovedì, idealmente, con Possibile e PiùEuropa e, ma
ancora da confermare, Andrea Acquarone, altro nome di un
potenziale candidato "civico".
Uno dei tanti, a dire il vero: negli ultimi giorni si sono
susseguite le ipotesi, mai avvalorate dai diretti interessati,
di papabili: dall'ex assessora e manager del Turismo Carla
Sibilla alla ex vicesindaca di Milano Francesca Balzani,
passando per la ex presidente della Fiera di Genova, Sara
Armella, a entrambi i figli dell'ex sindaco di Genova Beppe
Pericu (scomparso nel 2022), Andrea e Silvia Pericu.
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