Prende il via sabato 15 luglio prossimo il 22° Festival Paganiniano di Carro, ideato e organizzato dalla Società dei Concerti della Spezia. Si tratta di una ventina di appuntamenti ospitati in vari centri dello spezzino, fra la Val di Vara e la Riviera, naturalmente con apertura e conclusione a Carro, città natale della famiglia Paganini.
Caratterizzeranno il Festival novità importanti nell'ambito del progetto "Carro, il borgo di Paganini" vincitore del bando "Progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici". Con questa edizione, infatti, il Festival entrerà a far parte dell'itinerario culturale European Paganini Route (EPR), un progetto nato per riunire in una rete internazionale tutti gli eventi ed istituzioni in Italia ed in Europa dedicati a Niccolò Paganini.
Sempre nell'ambito attuativo del Pnrr verranno utilizzate tecniche digitali per rappresentare, con tecniche di videomapping, lo spettacolo "Paganini: Ribelle in Armonia" lavoro multimediale che esplora l'incredibile vita e l'eredità di Niccolò Paganini, il ribelle genio dell'arte, confrontando la sua carriera musicale con il contesto storico e sociale dell'epoca.
Il concerto inaugurale, a Carro, appunto, coinvolgerà il grande violinista russo Sergej Krylov, accompagnato da Lucas Debargue al pianoforte. La prima parte del Festival proseguirà il 17 luglio, a Follo con il Quintetto per clarinetto e archi, il 18 luglio (Santo Stefano Magra) con il duo pianistico Sollini-Barabatano (Franz Liszt: i Poemi Sinfonici), il 19 luglio (Brugnato) con il duo violino-pianoforte Bologni-Bruno (i Capricci di Paganini rivisitati).
Fra gli appuntamenti quello a Riccò del Golfo con il Barbican String Quartet, a Carro con "Il Violino virtuoso nella musica di Astor Piazzolla" con Giulio Plotino con l'Ensemble Hyperion, la rilettura rock di Paganini da parte del Gnu Quartet (Carro, 11 agosto) e il gran finale ancora a Carro, il 14 agosto con Jessica Kuhn violoncello e Roberto Issoglio pianoforte.
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